domenica,Luglio 13 2025

Falsa residenza nel Vibonese per l’assegno sociale, denunciati coniugi in Argentina

Le indagini della Guardia di finanza di Tropea portano la Procura di Vibo a sequestrare la somma di 120mila euro

Falsa residenza nel Vibonese per l’assegno sociale, denunciati coniugi in Argentina

Marito e moglie sono stati denunciati con l’accusa di aver indebitamente percepito assegni sociali erogati dall’Inps. E’ stato così disposto un sequestro preventivo del valore di 120mila euro. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza di Tropea. I militari hanno accertato che i due, stabilmente residenti in Argentina – ove tra l’altro hanno contratto matrimonio da oltre cinquant’anni – avrebbero richiesto all’Inps l’erogazione della misura assistenziale dell’assegno sociale, attestando falsamente di essere residenti in provincia di Vibo Valentia.

Tale misura assistenziale, che rappresenta uno dei principali strumenti attualmente in vigore di protezione sociale, è stata introdotta dalla Legge n. 335/1995 e spetta ai cittadini che hanno compiuto 65 anni d’età, siano residenti e dimoranti effettivamente ed abitualmente in Italia e rispettino particolari condizioni reddituali, personali e patrimoniali.
Dai mirati accertamenti di polizia giudiziaria è emerso che i due coniugi, lungi dall’essere effettivamente residenti in Italia, vi hanno fatto ritorno solo sporadicamente, permanendo sul territorio nazionale per brevi periodi di tempo e che, quindi, non sarebbero stati in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’erogazione del beneficio, tra i quali è indispensabile la residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno dieci anni nel territorio nazionale.
I due coniugi, pertanto, sono stati denunciati alla Procura di Vibo, che ha richiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di un decreto di sequestro preventivo, avente ad oggetto la somma di euro 120.000 circa, quale profitto illecito derivante dalla commissione del reato.

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