sabato,Maggio 18 2024

Intestazione fittizia, revocata dopo nove anni la condanna definitiva per un 45enne di Vibo

La Corte d’Appello di Catanzaro ha accolto i rilievi difensivi dopo l’assoluzione di due suoi coimputati a seguito di un annullamento con rinvio della Cassazione. Un rimedio straordinario all’esito del processo nato dall’operazione antimafia “The Goodfellas”

Intestazione fittizia, revocata dopo nove anni la condanna definitiva per un 45enne di Vibo
La Corte d'Appello di Catanzaro
Francesco Giurgola

Revocata dalla Corte d’Appello di Catanzaro la sentenza di condanna a due anni nei confronti di Francesco Giurgola, 45 anni, di Vibo Valentia, condannato il 13 gennaio 2013 nel processo nato dall’operazione antimafia denominata “The Goodfellas” per il reato di intestazione fittizia di beni. La sentenza di condanna nei suoi confronti era divenuta irrevocabile il 5 marzo 2013. Successivamente, però, la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna emessa per lo stesso reato nei confronti di due imputati concorrenti con Giurgola nella stessa ipotesi di reato e per il medesimo capo di imputazione, vale a dire i vibonesi Salvatore Morelli Vincenzo Mantella che sono poi stati assolti dalla Corte d’Appello. Francesco Giurgola non aveva appellato la sua sentenza di condanna in Cassazione che era quindi divenuta definitiva. Affidandosi all’avvocato Giuseppe Di Renzo, Francesco Giurgola è quindi ora riuscito ad ottenere la revoca della sentenza di condanna sulla scorta proprio della sentenza di assoluzione nei riguardi di Salvatore Morelli e Vincenzo Mantella in sede di giudizio di secondo grado dopo il precedente annullamento con rinvio ad opera della Cassazione (Morelli difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, Mantella dall’avvocato Francesco Sabatino). Francesco Giurgola, pur non ricorrente in Cassazione, ha quindi giovato anche lui dell’effetto estensivo della sentenza assolutoria nei confronti di Mantella e Morelli. Un rimedio straordinario nei confronti di una sentenza passata in giudicato nei confronti di Francesco Giurgola che ora – in accoglimento delle argomentazioni sollevate dall’avvocato Giuseppe Di Renzo – si è visto revocare la condanna con anche il conseguente aggiornamento del suo casellario giudiziale.

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