martedì,Maggio 7 2024

Polizia postale a Vibo fra ritardi e criticità, il Siulp: «Rinnovo che vada oltre la denominazione»

Il sindacato con Franco Caso ricorda diverse criticità, dalla sede logistica alla mancanza di una rete internet dedicata sino alla carenza di personale e la mancata sicurezza sui luoghi di lavori

Polizia postale a Vibo fra ritardi e criticità, il Siulp: «Rinnovo che vada oltre la denominazione»

“Da qualche settimana si chiama Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Vibo Valentia (S.O.S.C.)  e noi auspichiamo che il rinnovo vada oltre la denominazione”. E’ quanto dichiara Franco Caso, segretario generale provinciale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) riferendosi alla nuova organizzazione e denominazione che dal 21 ottobre ha assunto la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazione di Vibo Valentia. Il rinnovato assetto organizzativo, che interesserà gli uffici centrali e periferici operanti sulla sicurezza informatica, speriamo non tardi ad arrivare anche a Vibo Valentia. Sarebbe inammissibile – continua Caso – che, a oltre due anni dalla riapertura e dopo tutti questi investimenti previsti sulla sicurezza informatica, alla Postale di Vibo Valentia perdurassero determinate criticità, più volte segnalate agli uffici competenti. Auspichiamo quindi – conclude Caso – che il Dipartimento, già notiziato dalla segreteria nazionale, risolva in tempi brevi i problemi “di personale” (e di elevati carichi di lavoro), “logistici” – dal maggio 2020 la Sezione è ancora provvisoriamente allocata presso una stanza della Scuola Allievi Agenti -, “tecnologici” – la Sezione è sprovvista di una linea internet dedicata –  e di “sicurezza sui luoghi di lavoro” (relativamente alle postazioni ed agli spazi) che affliggono da oltre due anni gli operatori della Postale di Vibo Valentia”.

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