venerdì,Marzo 29 2024

Taglio di faggi nella riserva del Marchesale, otto assoluzioni a Vibo

I difensori degli imputati sono riusciti a dimostrare l’esistenza di un’autorizzazione da parte del Comune di Dasà

Taglio di faggi nella riserva del Marchesale, otto assoluzioni a Vibo

Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Anna Moricca, ha assolto otto imputati, tutti accusati per il taglio di alcuni alberi e per il reato di furto aggravato di legna. La vicenda risale al 2017 quando alcuni faggi ricadenti nella riserva naturale del Marchesale – ricadente nel territorio comunale di Dasà – erano stati abbattuti. I carabinieri-forestali, intervenuti sul posto, avevano contestato l’assenza di autorizzazioni per il taglio, con conseguente danno paesaggistico ambientale. I difensori degli imputati hanno però documentato al Tribunale l’esistenza di un’autorizzazione del Comune nei confronti della ditta. Da qui le assoluzioni nei confronti di: Bruno Nadile, 28 anni, di Mongiana; Francesco Lamacchia, 33 anni, di Petronà; Pasqualino Nesci, 33anni, di Dinami; Antonio Martino, 28 anni, di San Pietro di Caridà; Salvatore Costa, 59 anni, di Mongiana (tutti difesi dagli avvocati Nazzareno Latassa e Marcello Scarmato), Alessandro Ienco, 33 anni, di Serra San Bruno (avvocato Raffaele Masciari), Gino Ienco, 48 anni, di Fabrizia e Adriano Ienco, 27 anni, di Fabrizia (entrambi difesi dall’avvocato Raffaele Suppa).

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