martedì,Maggio 28 2024

Coltivava marijuana nell’orto dietro casa a Gerocarne, condannato in Cassazione

A scoprire la piantagione erano stati i carabinieri di Soriano e Dinami che nell’abitazione avevano poi trovato altra sostanza stupefacente

Coltivava marijuana nell’orto dietro casa a Gerocarne, condannato in Cassazione

Condanna a due anni e 10mila euro di multa. Questa la decisione della Cassazione nei confronti di Michelangelo Idà, 51 anni, di Gerocarne, riconosciuto colpevole del reato di produzione e detenzione di sostanza stupefacente. In primo grado era stato condannato dal gip del Tribunale di Vibo Valentia al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. La sentenza della Corte d’Appello era invece arrivata il 21 settembre dello scorso anno. La Suprema Corte ha ritenuto manifestamente infondato ed inammissibile il ricorso. Nel settembre del 2018 era stato tratto in arresto dai carabinieri che in una campagna della frazione Ciano di Gerocarne avevano trovato e sequestrato 120 piante di marijuana della specie rudimentalis. La piantagione si trovava recintata, alle spalle di un’abitazione, e i militari dell’Arma avevano così deciso di percorrere un sentiero di una cinquantina di metri che li ha portati all’interno di un’abitazione dove era stato trovato Michelangelo Idà. Nella successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri avevano quindi rinvenuto altre 15 piante di canapa indiana in fase di essiccazione, tenute in uno stanzino accuratamente riscaldato, e poi circa 1500 semi di canapa e 80 grammi di marijuana già pronta per essere utilizzata.

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