venerdì,Maggio 17 2024

‘Ndrangheta: disposto il differimento pena per il boss di Fabrizia

Decisione del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro in accoglimento di un'istanza dei difensori

‘Ndrangheta: disposto il differimento pena per il boss di Fabrizia
Giuseppe Primerano

Il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro ha disposto il differimento della pena nelle forme della detenzione domiciliare per un anno nei confronti di Giuseppe Antonio Primerano.
Il Tribunale ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati Eugenio Minniti e Antonio Carè, difensori del 78enne coinvolto nel maxi processo Crimine, in cui la Procura Distrettuale di Reggio Calabria lo ha accusato di essere capo promotore del locale di ‘ndrangheta di Fabrizia e, per questo, è stato condannato a 13 anni di reclusione. Il Tribunale, ha ritenuto che, in un’ottica di equo contemperamento tra esigenze di tutela della salute del condannato e quelle legate alla doverosa esecuzione della pena e alla tutela e sicurezza sociale della collettività, anche alla luce del parere del consulente tecnico d’ufficio che evidenziava, a seguito degli accertamenti peritale, come l’eventuale permanenza del Primerano in
ambito detentivo inciderebbe in maniera assoluta sulle sue condizioni di salute percui non è
ipotizzabile la gestione del suo stato psicopatologico in un contesto penitenziario, può essere
accordato il differimento della pena, per come richiesto dagli avvocati Minniti e Carè, nelle forme della
detenzione domiciliare.

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