venerdì,Maggio 10 2024

Mileto, nella notte rubate le chiavi dei camion dei rifiuti della ditta “Muraca”

Gli automezzi erano parcheggiati nel cortile di un fabbricato di Paravati. Il sindaco Giordano: «Non ci facciamo intimidire da tali atti delinquenziali»

Mileto, nella notte rubate le chiavi dei camion dei rifiuti della ditta “Muraca”
Camion rifiuti (Foto generica)

Inquietante gesto compiuto questa notte nei confronti della ditta Muraca titolare del servizio di raccolta differenziata nel comune di Mileto. Approfittando del buio, ignoti si sono intrufolati nel cortile del fabbricato di Paravati dove erano posteggiati i camion dell’impresa, appropriandosi di tutte le chiavi degli automezzi e dandosi successivamente alla fuga. Ad accorgersi dell’accaduto e a segnalare alle prime luci dell’alba il tutto sono stati gli stessi operai della “Muraca”, al momento di intraprendere il normale turno giornaliero. Da qui la necessità di attendere il duplicato delle chiavi che si trovavano a Lamezia Terme, nella sede della ditta, prima di avviare il normale servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta”. Il trafugamento delle chiavi di accensione dei camion ha provocato, di conseguenza, dei ritardi nell’attività di prelievo della spazzatura e ripercussioni su tutto il territorio comunale. Al di là dei danni e dei disagi provocati alla ditta e alla comunità, rimane la gravità del gesto compiuto, i cui risvolti appaiono tutti da decifrare. Sull’episodio giungono le parole del sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, il quale nel frattempo ha provveduto a sporgere regolare denuncia ai carabinieri «contro coloro i quali, nascondendosi dietro falsi nomi e profili e/o furtivamente, compiono sabotaggi nei confronti dei cittadini stessi, perché di questo si tratta. Vi faremo sapere. Evidentemente – conclude rivolgendosi ai suoi concittadini – a qualcuno non piace che l’amministrazione della cosa pubblica venga condotta in modo egregio e puntuale così come stiamo facendo noi. Di certo non ci facciamo intimidire dalle calunnie e dagli atti delinquenziali, sapendo di avere dalla nostra parte il vostro consenso». Sul trafugamento delle chiavi e per cercare di capire le motivazioni, alla base del grave gesto, stanno indagando le forze dell’ordine.

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