sabato,Novembre 9 2024

Usura: Cassazione annulla per la terza volta ordinanza per Pasquale La Rosa

Contestata anche l’aggravante mafiosa e il reato di estorsione. E’ coinvolto pure nell’inchiesta Olimpo

Usura: Cassazione annulla per la terza volta ordinanza per Pasquale La Rosa
la Cassazione
Pasquale La Rosa

La Cassazione per la terza volta ha annullato l’ordinanza con cui il Tribunale del Riesame di Catanzaro aveva applicato nei confronti di Pasquale La Rosa, 57 anni, di Tropea, la misura prima della custodia in carcere e poi degli arresti domiciliari. Si tratta dell’esisto di una lunga “battaglia giudiziaria” che ha visto i difensori, avvocati Giovanni Vecchio e Sandro D’Agostino, impegnati nell’annullare ben tre ordinanze emesse dal Tribunale di Catanzaro da parte della Suprema Corte. Il Tribunale del Riesame, difatti, in un primo giudizio, aveva escluso la gravità indiziaria in riferimento al reato di estorsione, mantenendo la misura carceraria per il reato di usura aggravata dalle modalità mafiose (aggravante confermata anche in sede di giudizio di rinvio). Pasquale La Rosa veniva, pertanto, cautelato per il reato di usura aggravata per «interessi usurai a fronte di un prestito di 40mila euro, essendosi fatto promettere da Mondella, la corresponsione di un tasso d’interesse del 4% mensile, con una rata di 1600 euro, con obbligo di restituzione alla fine del rapporto dell’intera somma». Per tale reato, dopo la prima applicazione della custodia in carcere, venivano applicati gli arresti domiciliari e per ben due volte i difensori hanno visto accolto il proprio ricorso che lamentava la non adeguatezza della cautela rispetto alle esigenze di custodia. Pasquale La Rosa è, attualmente, a giudizio dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia anche per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, insieme ad Elio Ventrice (medico in pensione) e a Domenico Fraone (commercialista di Filadelfia), poichè avrebbero fatto presente all’imprenditore di essere in pericolo di vita: «Lui e il fratello ti saltano addosso», riferendosi a Pasquale e Antonio La Rosa, qualora non si fosse impegnato ad agevolare Fraone all’acquisto dell’immobile. Pasquale La Rosa è stato di recente raggiunto dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari (insieme al padre Domenico, ai fratelli Antonio e Francesco ed al nipote Alessandro) nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Olimpo.

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