sabato,Maggio 4 2024

E’ di Serra San Bruno il 28enne che ha salvato nel Milanese la vicina dalla furia omicida del compagno

Ecco il suo racconto e i ringraziamenti dei sindaci di San Giorgio su Legnano e di Serra. Anche per i carabinieri Antonio Franzè ha compiuto un gesto eroico. Il colombiano che ha aperto il fuoco si è suicidato

E’ di Serra San Bruno il 28enne che ha salvato nel Milanese la vicina dalla furia omicida del compagno
Il luogo della sparatoria a San Giorgio su Legnano e nel riquadro Antonio Franzè
Antonio Franzè

E’ di Serra San Bruno l’operaio-eroe che a Legnano ha salvato una donna colombiana di 35 anni ferita con una pistola dal fidanzato e che ora lotta tra la vita e la morte in ospedale dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico all’addome. Si chiama Antonio Franzé, 28 anni, per motivi di lavoro da qualche tempo residente nel Milanese e il suo gesto eroico è valso a sottrarre dalla furia omicida la vicina di casa dal compagno. Mentre si preparava per andare al lavoro, Antonio Franzè ha avvertito delle urla provenienti dalla sua palazzina in via Acquedotto a San Giorgio su Legnano. “La vicina di casa era uscita sul balcone e si è quasi lanciata così io l’ho presa, mentre lui stava sparando – racconta Antonio Franzè -. Prima mi aveva puntato la pistola alla testa. Sono andato via subito per chiamare i carabinieri. Poi mentre ero sul balcone ad aspettarli, ho visto la ragazza lanciarsi dal terzo piano e l’ho presa portandola in casa. Ma mentre lo facevo, il compagno si è sporto e ha sparato due colpi di pistola e uno l’ha presa alla pancia. Una volta che l’ho messa al sicuro ho chiamato il 118 e sono arrivati sia i carabinieri che l’ambulanza”. Il gesto di Antonio Franzè è valso a salvare da morte certa la donna e per questo al giovane di Serra San Bruno sono arrivate anche i ringraziamenti del sindaco di San Giorgio Claudio Ruggeri. “Una giovane donna lotta per la vita, ma quando starà meglio potrà ringraziare un uomo che abita sotto di lei e che non si è tirato indietro di fronte alla necessità di aiutare qualcuno. Facendolo ha messo a repentaglio la propria vita”. Dal canto suo, il maggiore Laghezza, comandante della compagnia di carabinieri di Legnano, ha sottolineato che il gesto di Antonio Franzè (che lavora come operaio nel vicino comune di Castano Primo) è stato eroico. Anche il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, si è complimentato con Antonio Franzè appena appresa la notizia, mentre la moglie del 38enne ha affermato: “Antonio mi ha detto che era successo un casino nel palazzo e di non venire a casa con la bambina, tutto qui. I vicini? Non li conoscevo, erano ospiti quai da qualche mese ma si vedevano poco. Liti? Io prima non ne avevo mai sentite”. Sami Habib Quizena Garcia, il colombiano di 42 anni che ha aperto il fuoco contro la fidanzata si è poi chiuso all’interno della sua abitazione togliendosi la vita. Le indagini dei carabinieri puntano a capire i motivi alla base della lite e come il colombiano si sia procurato la pistola.

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