Maestrale-Carthago: tre pronunce della Cassazione per i Mesiano di Mileto
Una scarcerazione, un annullamento con rinvio ed un parziale rigetto. Ecco le singole posizioni
Verdetti della Cassazione nell’ambito dell’operazione Maestrale-Carthago della Dda di Catanzaro. In particolare la Suprema Corte, in accoglimento dei ricorsi proposti dagli avvocati Michelangelo Miceli e Leopoldo Marchese, ha annullato senza rinvio l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Pasquale Mesiano, 46 anni, di Mileto, accusato dei reati di associazione mafiosa e di sei ipotesi di estorsioni nell’ambito della c.d. “Mafia del pane” nel Vibonese. Pasquale Mesiano, quindi, ha lasciato il carcere ed è tornato in totale libertà. Annullamento con rinvio, invece, per Saverio Mesiano, 42 anni, di Mileto, che risponde del reato di associazione mafiosa. Nei suoi confronti sarà quindi necessario un nuovo riesame a Catanzaro. Rigettato, infine, il ricorso nei confronti di Paolo Mesiano, 47 anni, di Mileto, per quanto riguarda l’accusa di associazione mafiosa, mentre si registra un annullamento senza rinvio per le contestazioni in materia di armi. Nei confronti dei tre Mesiano, unitamente ad altre 282 indagati la Dda di Catanzaro ha già avanzato richiesta di rinvio a giudizio.
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