sabato,Aprile 27 2024

Maestrale-Olimpo-Imperium a Vibo: respinta la dichiarazione di astensione di due giudici

Il presidente del Tribunale Di Matteo ritiene non ci siano profili di incompatibilità per il giudice Macrì, mentre l’astensione viene accolta per la dottoressa Conti ma limitatamente a due capi d’imputazione. Tutto passa ora alla Corte d’Appello che dovrà discutere la ricusazione

Maestrale-Olimpo-Imperium a Vibo: respinta la dichiarazione di astensione di due giudici
Il nuovo Tribunale di Vibo e nel riquadro il presidente Antonio Di Matteo
Il giudice Tiziana Macrì

Decisione a “sorpresa” del presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Antonio Di Matteo, nel maxiprocesso Maestrale-Carthago-Olimpo-Imperium in corso dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia. Nonostante nella scorsa udienza la presidente del Collegio, Tiziana Macrì, ed il giudice a latere Giulia Conti avessero deciso di astenersi a seguito dell’invito della Dda di Catanzaro ed anche da parte di alcuni difensori degli imputati (l’avvocato Paride Scinica su tutti), il presidente del Tribunale ha deciso di rigettare la dichiarazione di astensione del giudice Macrì e di accoglierla solamente per la dottoressa Conti ma limitatamente a due capi di imputazione. La decisione del presidente Di Matteo consente quindi ai due magistrati del Collegio di continuare per ora a celebrare il maxiprocesso (188 in totale gli imputati) ma sull’intera vicenda sarà la Corte d’Appello di Catanzaro a doversi pronunciare. Sia la Dda che l’avvocato Paride Scinica (difensore di Pantaleone e Luigi Mancuso) hanno infatti depositato alla Corte d’Appello apposite istanze di ricusazione nei confronti dei due magistrati e spetterà alla Corte fissare ora un’apposita udienza di discussione.

Le ragioni alla base della ricusazione

L’avvocato Paride Scinica

Pubblica accusa (procuratore Vincenzo Capomolla, pm Antonio De Bernardo, Annamaria Frustaci e Irene Crea) e il difensore Paride Scinica hanno sollevato profili di incompatibilità funzionale e di fatto, avendo il giudice Tiziana Macrì ricoperto in passato (2015 e 2016) le funzioni di gip distrettuale occupandosi dell’autorizzazione di alcune intercettazioni nei confronti degli attuali imputati o, comunque, di coimputati stralciati da Rinascita Scott. Per Giulia Conti, invece, la richiesta era stata avanzata per aver la stessa fatto parte del Collegio che ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, l’imputato Giovanni Zuliani da altro procedimento di competenza della Procura ordinaria di Vibo Valentia. Tale imputato avrebbe però agito – ad avviso della Dda di Catanzaro – in concorso con altro soggetto ora imputato nel maxiprocesso. PER TUTTI GLI IMPUTATI LEGGI QUI: Maestrale-Olimpo-Imperium: in 188 dinanzi al Tribunale di Vibo – Nomi/Foto

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