venerdì,Maggio 30 2025

Habemus papam: fumata bianca sulla Cappella Sistina, l’era post Francesco è iniziata

I 133 cardinali elettori riuniti in conclave hanno eletto il nuovo pontefice. Ora si attende la comunicazione del nome dal balcone di Piazza San Pietro

Habemus papam: fumata bianca sulla Cappella Sistina, l’era post Francesco è iniziata

La Chiesa cattolica ha un nuovo Pontefice. Dal comignolo della Cappella Sistina, nel cuore del Vaticano, si è levato poco fa il segnale tanto atteso: la fumata bianca che annuncia al mondo l’avvenuta elezione del nuovo Vescovo di Roma. Una folla festante ha accolto l’annuncio in Piazza San Pietro, dove decine di migliaia di fedeli si sono radunati per assistere a questo momento storico.

I 133 cardinali elettori, riuniti in Conclave, hanno scelto il nuovo Papa dopo ore di riflessione, preghiera e votazioni. L’elezione è avvenuta all’interno della Cappella Sistina, nella sacralità di un rito che si rinnova da secoli. Ora il mondo è in attesa: tra poco, dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, il cardinale protodiacono pronuncerà le parole Habemus Papam e annuncerà il nome del nuovo Pontefice, che poi si affaccerà per la sua prima benedizione urbi et orbi.

Il Conclave si era aperto mercoledì 7 maggio alle 16.30. Dopo la messa “Pro eligendo Pontifice”, i cardinali si sono recati in processione nella Cappella Sistina intonando il canto Veni Creator Spiritus. Poi, l’“extra omnes”, il “fuori tutti”, ha segnato l’inizio del tempo sospeso della Chiesa, nel quale ogni comunicazione con l’esterno è interrotta fino all’elezione. Da quel momento, il Collegio dei Cardinali è rimasto isolato, immerso nel discernimento spirituale e nel confronto sulle sfide della Chiesa del nostro tempo.

L’elezione di oggi segna una nuova tappa per la Chiesa cattolica, che si appresta ad accogliere il suo nuovo pastore. L’identità del Papa eletto, la sua provenienza, la scelta del nome pontificale e le prime parole pronunciate davanti al popolo saranno tutti segnali chiave per intuire lo stile e l’indirizzo del suo pontificato. Molto dipenderà anche dalla sensibilità con cui affronterà le grandi questioni globali: la pace, l’ambiente, le disuguaglianze sociali, ma anche il rinnovamento interno della Chiesa e il dialogo con il mondo contemporaneo.

Intanto, in Piazza San Pietro si canta, si prega, si applaude. Le campane della Basilica hanno già iniziato a suonare a festa, mentre le telecamere di tutto il mondo sono puntate sul balcone della loggia delle benedizioni. Il cuore della cristianità è qui, e da qui partirà un nuovo capitolo della storia della Chiesa dopo il pontificato di Francesco.

Articoli correlati

top
preload imagepreload image