martedì,Luglio 15 2025

La commovente lettera in ricordo del papà morto nell’alluvione di Vibo del 2006: «Sei in ogni cosa bella che vivo»

Francesca De Pascale, figlia di una delle guardie giurate travolte dalla furia dell’acqua e del fango, scrive un messaggio carico di amore e di tristezza per l’assenza dalla sua vita del padre

La commovente lettera in ricordo del papà morto nell’alluvione di Vibo del 2006: «Sei in ogni cosa bella che vivo»
La zona di Vibo Marina dopo l'alluvione. Nel riquadro, Nicola De Pascale

«Sei in ogni cosa bella che vivo, in ogni traguardo raggiunto, in ogni lacrima e in ogni sorriso». È uno dei passaggi più commoventi della lettera che Francesca De Pascale scrive in ricordo del padre Nicola, uno dei due vigilantes travolti dalla furia dell’acqua durante l’alluvione che il 3 luglio 2006 sconvolse Vibo Valentia e seminò distruzione nelle frazioni marine. Oggi, in occasione dell’anniversario di quella immane tragedia, la figlia affida alla sua pagina social una straziante lettera. Eccola:

Caro Papà, oggi sono passati 19 anni da quel tragico 3 luglio 2006, il giorno in cui l’alluvione ti ha portato via da noi. Un giorno che ha cambiato tutto, un dolore che il tempo non ha mai cancellato, solo trasformato.
Ogni anno, in questo giorno, il cuore pesa un po’ di più. Mi tornano in mente i tuoi sorrisi, la tua voce, i tuoi gesti quotidiani che ora vivono solo nei miei ricordi. Eppure, anche se non sei più qui fisicamente, io ti sento. Nei momenti difficili, nella gioia, nei sogni che porto avanti anche per te.
Vorrei raccontarti tante cose. Vorrei dirti quanto mi manchi, quanto spesso mi ritrovo a pensare a cosa diresti, a cosa faresti. A volte ti parlo in silenzio, guardando il cielo, sperando che il vento porti le mie parole fino a te.
Non sei mai stato davvero lontano. Sei in ogni cosa bella che vivo, in ogni traguardo raggiunto, in ogni lacrima e in ogni sorriso. Il tuo amore continua a vivere in me, nella mia forza, nei miei valori, in tutto ciò che mi hai insegnato anche senza saperlo.

Oggi non voglio ricordare solo il dolore della tua perdita, ma anche l’immenso dono della tua esistenza. Sei stato e sarai sempre il mio esempio, il mio rifugio, il mio papà.
Ti porto con me, sempre.
Con amore eterno, tua figlia

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