Cinquant’anni fa la “Tragedia della Galleria”, Stefanaconi si ferma per ricordare le vittime
Il 20 marzo del 1967 sette operai impegnati sulla linea ferroviaria persero la vita a causa di un crollo. Iniziative di commemorazione sono state programmate dal Comune e dall’associazione “Cultura e/è futuro”
Sono passati 50 anni dalla “Tragedia della galleria” che il 20 marzo del 1967 costò la vita a sette operai impegnati nel raddoppio della linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, in località Cùccia nel territorio del comune di Stefanaconi.
Il crollo della volta travolse e sotterrò quei lavoratori i cui nomi sono ricordati su una stele commemorativa voluta dalla Pro loco in piazza della Repubblica: Giosuè Giannetti di Sapri, Arcangelo di Cinto di Capistrello (Aq), Antonio Felice di Piscopio, Antonio Matina di Stefanaconi, Giuseppe Clemente di Bagnara Calabra, Giuseppe Arciglione di Stefanaconi e Giuseppe Colloca di San Gregorio d’Ippona. A loro sarà dedicata, anche quest’anno, una solenne commemorazione promossa dall’amministrazione comunale di Stefanaconi che nell’occasione ricorderà tutte le morti sul lavoro stefanaconesi.
Una santa messa sarà celebrata alle 10.30 di lunedì 20 marzo nella chiesa matrice del paese. Alla celebrazione seguirà la deposizione di un omaggio floreale al monumento di piazza della Repubblica.
Iniziative di commemorazione in occasione del 50esimo anniversario sono state programmate inoltre dall’associazione “Cultura e/è futuro” di Stefanaconi che, dopo aver preso parte alla celebrazione al termine della quale farà proiettare un breve filmato commemorativo, si recherà nei pressi del luogo della tragedia dove si assisterà ad una speciale benedizione in suffragio delle vittime del lavoro con la deposizione di fiori e l’apposizione di una targa commemorativa.
Alle 14.07, ora in cui si consumò la tragedia, le campane delle chiese del paese suoneranno a lutto e la comunità sarà invitata ad osservare un minuto di silenzio.
