Stefanaconi, demolita la vecchia scuola elementare: ora la ricostruzione
L’edificio si presentava particolarmente compromesso dal punto di vista strutturale. Al suo posto sorgerà una moderna struttura in linea con gli standard antisismici

È stato completamente raso al suolo l’edificio della scuola Primaria di Stefanaconi, sito in piazza Santa Maria, struttura che fin dagli anni ‘60 ha ospitato generazioni e generazioni di alunni. L’intervento, originato dai test antisismici effettuati nel 2018 che hanno consigliato il trasferimento delle classi in altre strutture, prevede ora la ricostruzione nella stessa sede di un nuovo edificio in linea con la normativa antisismica e con gli attuali standard di sicurezza.
La ricostruzione della scuola è stata preferita alla sua ristrutturazione in quanto il vecchio edificio appariva particolarmente compromesso dal punto di vista strutturale fin dalle sue fondamenta. La nuova scuola sarà ora edificata sulla stessa area di sedime con un arretramento dal ciglio della strada principale di circa 3 metri rispetto al vecchio corpo di fabbrica. Il nuovo edificio prevede l’elevazione di un solo piano fuori terra in luogo dei due del vecchio. Avrà una superficie complessiva di circa 450 metri quadrati e al suo interno saranno realizzate 5 classi in grado di ospitare 16 alunni a classe (per un numero complessivo di 80 alunni), una bidelleria, una sala professori, un androne centrale polifunzionale, un refettorio, una sala per lo sporzionamento del cibo. Quindi i servizi: blocchi wc alunni uomini e donne; wc per disabili; wc professori uomini e donne; un ripostiglio, un locale caldaia esterno all’edificio. Innovative e in linea con gli standard di legge le dotazioni per la prevenzione degli incendi e gli accorgimenti per la prevenzione sismica. L’importo complessivo dei lavori, diretti dall’ingegner Francesco Pilegi, ammonta a circa 400mila euro provenienti da finanziamenti ministeriali intercettati dall’amministrazione comunale. La durata dei lavori è stimata in circa un anno.
«Quello in itinere è un progetto importantissimo per la nostra comunità e rientra tra le priorità che questa amministrazione comunale ha perseguito fin dal suo insediamento» ha detto il sindaco di Stefanaconi Salvatore Solano. «Il benessere e la sicurezza dei nostri alunni, infatti – ha aggiunto -, hanno rappresentato per noi aspetti fondamentali sui quali non abbiamo risparmiato energie, impegno e risorse. Basti qui ricordare l’apertura dell’asilo nido comunale, in locali completamente rinnovati e all’avanguardia, così come la riapertura della scuola dell’Infanzia nella sede originaria rimessa appositamente a nuovo. Senza contare l’intervento di ristrutturazione compiuto sui locali della scuola secondaria di primo grado. Con la ricostruzione della scuola Primaria si chiuderà dunque un cerchio sull’edilizia scolastica che donerà alle nuove generazioni del nostro paese edifici moderni e sicuri. Si chiuderà al tempo stesso un intervento epocale – ha affermato in conclusione Solano – che ha visto la nostra amministrazione compiere, in appena tre anni di mandato, più di quanto non si sia fatto per decenni nel settore dell’edilizia scolastica».