Fondi ai gruppi consiliari, Barilaro: «La verità è figlia del tempo»
Il sindaco di Acquaro, e già presidente della Conferenza dei capigruppo della Provincia di Vibo, commenta favorevolmente la sentenza che lo vede assolto assieme ad altri sei imputati
«Con la sentenza di assoluzione, si chiude definitivamente una vicenda giudiziaria che si è trascinata per oltre cinque anni. Un arco di tempo nel quale ho ritenuto opportuno mantenere il più assoluto silenzio nella ferma convinzione che, per come peraltro è giusto che sia in questi frangenti, occorre confidare nella giustizia e saper aspettare perché la verità è figlia del tempo». È quanto dichiara in una nota, a margine della sentenza di assoluzione nel processo per i fondi ai gruppi consiliari della Provincia di Vibo, il sindaco di Acquaro ed ex presidente della Conferenza dei capigruppo Giuseppe Barilaro.
«L’esito del procedimento giudiziario – prosegue – conferma, ove mai ce ne fosse bisogno, la correttezza del comportamento della Conferenza dei capigruppo da me presieduta relativamente all’assegnazione dei fondi destinati ai gruppi consiliari attuata secondo una prassi consolidata e sempre rispettosa della legge e dei regolamenti interni dell’ente. Questa sentenza – aggiunge Barilaro – scrive definitivamente la parola fine su una vicenda fin troppo strumentalizzata dai soliti giustizialisti che in modo alquanto sommario e superficiale non hanno esitato a promuovere la gogna mediatica sulla base di presupposti rivelatisi, alla prova dei fatti, manifestamente infondati tanto da indurre la stessa pubblica accusa a chiedere, per mezzo del pubblico ministero, la piena assoluzione. Ringrazio gli avvocati Giuseppe Di Renzo e Antonio Barilaro per la qualificata e puntuale difesa. “Non basta avere ragione – conclude Barilaro citando Andreotti – bisogna avere qualcuno che te la dia».