lunedì,Maggio 13 2024

Rinascita-Scott: i Comuni del Vibonese deliberano la costituzione di parte civile

A loro si unisce il Comune di Nicotera. Incarico legale congiunto per otto enti locali

Rinascita-Scott: i Comuni del Vibonese deliberano la costituzione di parte civile

Hanno tutti deciso – con apposite delibere di giunta – di volersi costituire parte civile nel procedimento penale nato dall’operazione antimafia “Rinascita-Scott”, i Comuni del Vibonese indicati quali parti offese dalla Dda di Catanzaro. A loro si è aggiunto anche il Comune di Nicotera (non indicato parte offesa nel decreto di fissazione dell’udienza preliminare), la cui immagine ritiene essere stata lesa dalle condotte ascritte a diversi imputati. La giunta comunale di Nicotera ha così deciso di tutelare i propri interessi affidando un apposito incarico all’avvocato Michele Pagnotta del Foro di Vibo Valentia. L’apertura dell’udienza preliminare è prevista dinanzi al gup distrettuale di Catanzaro per venerdì 11 settembre. Nell’occasione l’udienza preliminare – per motivi logistici (oltre 450 gli imputati) – si terrà nell’aula bunker del penitenziario romano di Rebibbia.

Incarico congiunto per la costituzione di parte civile – al fine di ripartire le spese legali – è stato invece deciso dai Comuni di Tropea, Mileto, Ricadi, Ionadi, San Costantino Calabro, Sant’Onofrio, Limbadi e Maierato. In tale caso è stato individuato l’avvocato Domenico Talotta del Foro di Vibo. Il Comune di Filandari si è invece affidato all’avvocato Domenico Paglianiti, anche lui del Foro di Vibo Valentia, mentre i Comuni di Pizzo Calabro e San Gregorio d’Ippona si sono affidati all’avvocato Massimiliano De Benetti del Foro di Padova. Delibera di costituzione di parte civile anche da parte del Comune di Zungri (legale da individuare) e del Comune di Filogaso (avvocato Domenico Sorace). Il Comune di Stefanaconi si è invece affidato all’avvocato Daniela Fuscà. Infine, il Comune di Vibo Valentia ha deliberato l’affidamento dell’incarico in favore dell’avvocato Maristella Paolì, autorizzando la stessa a nominare come sostituto processuale per l’udienza di venerdì l’avvocato Matteo Timperi del Foro di Roma.

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