martedì,Maggio 14 2024

Rinascita-Scott: dissequestro per l’impresa “Vibo Posta Multiservice”

Non dimostrata per i giudici del Tribunale del Riesame la riconducibilità dell’impresa a Giovanni Giamborino

Rinascita-Scott: dissequestro per l’impresa “Vibo Posta Multiservice”
Giovanni Giamborino

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di un ricorso dell’avvocato Demetrio Procopio, ha revocato il decreto di sequestro del gip distrettuale riguardante il patrimonio dell’impresa individuale “Vibo Posta Multiservice” di Giuseppe Mandaradoni con sede a Vibo in via Gagliardi. Dissequestrati poi cinque fra conti correnti che sono stati restituiti a Giuseppe Mandaradoni. Per i giudici del Riesame, la disponibilità di Giovanni Giamborino (genero di Giuseppe Mandaradoni e fra i principali arrestati dell’inchiesta) dell’impresa individuale “Vibo Posta Multiservice” non trova alcun supporto fattuale poiché “non è stata fornita dimostrazione di un intervento economico che Giovanni Giamborino nell’acquisizione dell’impresa e Mandaradoni ha fornito dimostrazione di aver avuto disponibilità economiche (mutuo da 16mila euro) sufficienti per l’investimento iniziale dell’attività imprenditoriale”. Il solo rapporto personale fra Giovanni Giamborino e Giuseppe Mandaradoni, per il Riesame “non può essere reputato idoneo a ricondurre allo stesso Giamborino l’esercizio commerciale e, quindi, a supportare sul piano indiziario il sequestro, poiché la formale intestazione da parte di Giuseppe Mandaradoni – il cui nucleo familiare non risulta essere convivente con quello di Giovanni Giamborino – è accompagnata dalla dimostrazione da parte del titolare formale di risorse economiche adeguate a giustificare l’investimento”.

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