Secondo il responsabile dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio vibonese, Antonio Imbarlina, ci sarebbe un’eccessiva spiralizzazione del cordone ombelicale alla base delle complicanze che hanno poi causato il decesso del feto del piccolo Angelo, giovedì scorso.

Lo stesso primario chiarisce che si è trattato di un evento impossibile da prevedere. Altra storia per le tragiche conseguenze, alla cui base, ammette, potrebbe anche esserci stato un errore umano o organizzativo.

Guarda l’intervista:

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In relazione all’accaduto ha parlato anche il Direttore sanitario dell’Asp vibonese, Michelangelo Miceli 

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