Il direttore sportivo del Catanzaro, Ciro Polito, rompe il silenzio post-mercato e mette il timbro su un’estate intensa tra giovani di prospettiva e innesti d’esperienza. Nella conferenza stampa tenuta a Catanzaro nella sede della Filiale della Banca di Montepaone, il ds ha tracciato il bilancio delle operazioni e l’orizzonte della stagione.

«La proprietà mi ha chiesto giovani, sostenibilità e – se possibile – plusvalenze, senza rinunciare a un buon campionato. Siamo andati dritti lì», scandisce Polito, che rivendica con orgoglio le convocazioni nelle Nazionali giovanili: «Per la prima volta abbiamo quattro ragazzi nelle selezioni: è un motivo d’orgoglio per club e città».

Sulla dimensione della rosa: «L’anno scorso eravamo in tanti e non ci sono stati problemi. Meglio uno in più che uno in meno: i giovani vanno accompagnati e aspettati. A gennaio, se qualcuno avrà giocato poco, puliremo la rosa».

Due tempi di mercato: prima i talenti, poi i nomi

Polito racconta la strategia: «I giovani importanti li prendi subito, altrimenti è dura. Per i profili più esperti devi attendere: fino a venti giorni prima sono incedibili, poi si aprono spiragli e devi farti trovare pronto». Un esempio pratico: «All’inizio il mister mi ha chiesto un esterno d’attacco forte nell’uno contro uno. Avevo tre prime scelte – Di Francesco, Caso e Pierini – e ho preso il primo che si è liberato: Di Francesco».
La conferenza stampa completa su LaC News24.