Avranno inizio lunedì 23 giugno i lavori di riqualificazione di gran parte del centro storico di Soriano Calabro e che riguarderanno diverse zone. Un altro passo da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonino De Nardo dunque, per cambiare non solo il volto estetico del paese ma anche quello sociale.

Riqualificazione delle vie

Come detto diverse saranno le zone interessante alla riqualificazione: Via Torretta, Via Tommaso Campanella, Via della Repubblica, Pizza Mercato, Via F. Pellegrino, Via Umberto Saba, Via Papa Giovanni XXIII, Via G. Marconi e Via G. Mazzini. I lavori prevedono il rifacimento dei sottoservizi (recupero della rete idrica, rete fognaria e convogliamento acque). Questa è dunque una prima riqualificazione del centro storico, preliminare a una sistemazione strutturale definitiva che porterà a un miglioramento dei servizi primari, arginando così il pericolo di dissesto idrogeologico e dando una nuova dimensione di decoro urbano allo scopo di trasformare il cuore del borgo in uno spazio maggiormente accogliente. Il costo di esecuzione dei lavori si aggira intorno a 800mila euro.

Riqualificazione del Museo del terremoto e del Parco Archeologico

Inoltre, tra circa una ventina di giorni, inizieranno i lavori relativi al ripristino del MuTerr dopo tante interlocuzioni avute con la Regione Calabria e con la Sovraintendenza ai beni culturali. L’Ente comunale, infatti, è riuscito a sottoscrivere il contratto con la ditta che si è aggiudicata i lavori e gli interventi riguarderanno: la riqualificazione e impermeabilizzazione del soffitto, il ripristino e la messa in sicurezza dell’impianto elettrico e la riqualificazione di alcuni ambienti rimasti privi di apposita manutenzione straordinaria. La somma che verrà spesa si aggira intorno ai 400mila euro. Ulteriormente, il 26 giugno la commissione appositamente predisposta si occuperà di aprire le buste relative alle offerte presentate dalle ditte che hanno partecipato all’appalto relativo ai Contratti Istituzionali di Sviluppo, lavori di ristrutturazione e riqualificazione del primo chiostro del Parco Archeologico. In questo caso i lavori riguarderanno: la sostituzione della pavimentazione ormai vetusta, la riqualificazione delle scalinate relative all’accesso sito in Via Ruderi Antico Convento e la riqualificazione dei portici sempre del primo chiostro con relativa realizzazione di un controsoffitto a cassettoni. Si tratta di un investimento di due milioni di euro.
Infine, sono stati già avviati i lavori relativi alla demolizione dell’immobile ex Giudice di Pace e successiva realizzazione di una mensa scolastica destinata alla scuola primarie e secondaria di primo grado, per un investimento di un milione e mezzo di euro. Senza dimenticare che è stato completato l’asfalto e ripristinato la viabilità e la sicurezza di molte strade, in particolare di Via Primo Maggio (strada ad alta densità di traffico), in Loc. Covalo (i cui percorsi erano rimasti all’abbandono da decenni) e tappezzato l’asfalto in tratti nei quali erano presenti insidie (buche) per quasi il 90% del manto stradale cittadino.

Le parole del sindaco

Insomma, ingenti investimenti che attestano le attività dell’amministrazione rivolte al proprio territorio, al suo primo anno di mandato. Ecco le parole del sindaco De Nardo: «Con la realizzazione di questi primi interventi, avremo innanzitutto un centro storico accogliente, fruibile e attrattivo, lasciando anche spazio alla possibilità di realizzare eventi e manifestazioni in modo ordinato e accattivante. Tutto l’intervento intende rinnovare lo spazio urbano partendo dalla memoria della bonifica e del tema dell’acqua. Questa visione è conforme alle ipotesi già avanzate per la pianificazione urbanistica del centro storico, con ricadute a medio e lungo termine. Inoltre, con la riqualificazione del primo chiostro del Parco Archeologico e l’opportunità di riaprire al pubblico l’affluenza al Museo del Terremoto (un unicum nel Sud Italia), si potrebbe incrementare maggiormente il flusso dei già tantissimi visitatori che quotidianamente frequentano il nostro borgo. Per giungere a questo traguardo si è reso necessario un lavoro di squadra minuzioso e faticoso, di ciò mi corre l’obbligo ringraziare la Giunta, il mio Staff, tutti i consiglieri di maggioranza e ovviamente gli uffici comunali preposti».