sabato,Aprile 27 2024

A Mileto la XXXI edizione provinciale delle “Giornate Fai di Primavera”

L’annuale rassegna, quest’anno dal titolo "Mileto all'epoca dei Normanni: sulle orme del Conte Ruggero", è in programma sabato 25 e domenica 26 marzo

A Mileto la XXXI edizione provinciale delle “Giornate Fai di Primavera”
Mileto, il monumento a Ruggero il Normanno

Sarà Mileto il fulcro della XXXI edizione provinciale delle “Giornate Fai di Primavera”, in programma sabato 25 e domenica 26 marzo. Il percorso realizzato quest’anno dalla delegazione vibonese del Fondo ambiente italiano, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con altre realtà territoriali, avrà infatti come titolo Mileto all’epoca dei Normanni: sulle orme del Conte Ruggero. I partecipanti alla rassegna, con un contributo di 3 euro, potranno nell’occasione scoprire e toccare con mano l’enorme patrimonio culturale insito della città elevata a metà dell’anno mille da Ruggero I d’Altavilla a capitale della propria contea, nell’ambito del processo di conquista e rilatinizzazione del meridione d’Italia attuato dai normanni. Il programma della manifestazione prevede visite guidate condotte dagli alunni del Liceo Classico “Michele Morelli” e del Liceo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia all’interno del Museo statale diretto da Maurizio Cannatà, vero scrigno di reperti provenienti dall’area urbana abbandonata dopo il terremoto del 1783. Il viaggio a ritroso nel tempo proseguirà facendo tappa tra i ruderi del Parco archeologico di Mileto antica intitolato al vescovo Antonio Maria De Lorenzo, unico di epoca medievale in Calabria. Qui, nell’area che ancora oggi ospita i resti dell’imponente abbazia mausoleo benedettina intitolata alla Santissima Trinità, sabato alle 16 verrà tra l’altro inaugurata una statua dedicata all’ultimo figlio di Tancredi d’Altavilla, opera dell’artista Antonio La Gamba, dono al Comune dallo scrittore Domenico Sorace. [Continua in basso]

Solo per gli iscritti al Fai, dalle 15 alle 16.30 di entrambe le giornate sarà possibile visitare in forma guidata anche l’Archivio storico diocesano diretto da monsignor Filippo Ramondino, con il suo ricco patrimonio pergamenaceo e cartaceo costituito da preziosi manoscritti e da antichi documenti e stampe. L’annuale edizione delle “Giornate Fai di Primavera” – incentrata sulle bellezze archeologiche e storico-artistiche della cittadina normanna – si concluderà domenica alle 18.30 nell’ottocentesco Palazzo San Giuseppe, con il concertoSulle orme di Conte Ruggero” offerto dal Cantiere musicale internazionale diretto dal maestro di pianoforte Roberto Giordano. Nell’occasione, ad esibirsi su musiche di Caccini, Haendel, Tosti e Morricone, saranno la soprano Caterina Francese e il quartetto d’archi composto da Michael Manuli (violino), Samuele Barbuto (violino), Giuseppe Talarico (viola) e Maria Chiara Arena (violoncello).

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