giovedì,Maggio 16 2024

Museo di Vibo, domani in scena la tragedia “Titan. I fuochi di Prometeo”

L’evento rientra nell’ambito della rassegna “Graecalis - Il vento della parola antica”, in programma nel castello normanno-svevo fino al 9 settembre

Museo di Vibo, domani in scena la tragedia “Titan. I fuochi di Prometeo”

Nel Museo archeologico nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia prosegue la rassegna Graecalis – Il vento della parola antica. Al riguardo, domani 2 luglio nel cortile del castello normanno-svevo, a partire dalle 21, andrà in scena “Titan. I fuochi di Prometeo”, dramma sperimentale ispirato all’omonima tragedia di Eschilo e rivisitato in chiave contemporanea. La rassegna artistica, curata dall’associazione Graecalis, è giunta alla sua decima edizione. Per il secondo anno consecutivo si sta svolgendo nell’area esterna al plesso afferente alla Direzione regionale musei Calabria, incastonato nell’antico maniero e diretto dall’archeologo Maurizio Cannatà. «Per tutti noi Prometeo, “colui che riflette prima” – si afferma in un post di presentazione dell’evento, illustrandone i contenuti – è il dio amico dell’Umanità, colui che rubò il fuoco agli Dei per donarlo agli uomini. Per questo Prometeo subì l’atroce punizione di Zeus, che lo incatenò a una rupe ai confini del mondo, inviando l’aquila Aithon perché gli squarciasse il petto e gli dilaniasse il fegato (che prontamente gli ricresceva durante la notte, rinnovandogli il supplizio).

Per i Greci il progresso dell’Umanità – si aggiunge – ebbe origine da questo piccolo grande gesto “titanico”, dal rifiuto di un Dio di sottostare alle leggi ancestrali del mito, dall’affermazione della ragione (logos) sull’autorità basata sulla mistificazione e l’ideologia. Una lezione quanto mai attuale…. Anche questo è Graecalis 2023, rivivere i luoghi della nostra memoria riflettendo sulle origini e le conquiste della nostra società, con i versi di Eschilo che risuoneranno, ancora una volta, sull’acropoli degli antichi Ipponiati, all’ombra della torre di Federico II». Sarà questo il secondo dei nove appuntamenti previsti, nell’ambito dell’annuale edizione della rassegna artistica. Partita lo scorso 25 giugno, “Graecalis – Il vento della parola antica” si protrarrà fino al prossimo 9 settembre, con eventi che spazieranno dalla tragedia classica alla commedia, alla poesia e alla lirica, passando per il fiabesco.  

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