Sistema bibliotecario vibonese, si conclude il mandato da presidente di Fabio Signoretta
Il commento dell'ormai ex presidente: «Per il momento torno a fare il sindaco a tempo pieno»
“Sembra ieri eppure, tra tante iniziative culturali e altrettante beghe amministrative e mediatiche, è trascorso già un anno”. Inizia così la nota dell’ormai ex presidente del Sbv, Fabio Signoretta il quale, a margine dell’ultima Assemblea dei sindaci ha ringraziato “tutti i Comuni e i rispettivi sindaci che aderiscono al Sistema Bibliotecario per la fiducia nei miei confronti e per il fattivo contributo che hanno apportato al lavoro svolto in questo anno di mandato. Un anno in cui come Sistema siamo riusciti a raggiungere obiettivi importanti, tra cui: approvare i bilanci consuntivi mancanti, certificando in modo chiaro e trasparente la situazione debitoria complessiva; aumentare il numero di Comuni che aderiscono all’ente; introdurre il diritto al “congedo mestruale” ogni mese per le donne che lavorano per l’ente; organizzare numerose iniziative culturali, sottoscrivere protocolli e convenzioni e patrocinare eventi, senza alcun impegno di spesa per le casse dell’ente; riaprire a tempo pieno la Biblioteca, dal lunedì al venerdì sia mattina che pomeriggio; rinnovare completamente la sala bimbi e continuare a garantire le attività per i più piccoli; rendicontare tutti i progetti pregressi rimasti in sospeso; dotare l’ente delle figure di direttrice e revisore dei Conti e dei regolamenti di contabilità e gestione dei social network; aprire una Biblioteca in ogni comune che ne era sprovvisto, al fine di incentivare la lettura, e promuovere le attività culturali anche in luoghi considerati più periferici, con attività anche presso la Casa Circondariale; organizzare l’XI edizione del Festival “Leggere&Scrivere” con il contributo e la collaborazione messi a disposizione dal Comune di Vibo Valentia e tanto altro”.
Signoretta passa dunque ai ringraziamenti “a tutti coloro che mi hanno preceduto come presidente, con i quali condivido insieme ai tanti preziosi volontari l’aver ricoperto questo ruolo con tanti gravosi oneri e senza alcuna indennità o rimborso. Il 6 febbraio l’Assemblea sarà chiamata ad eleggere il nuovo presidente e io mi auguro che possa esserci la volontà di altri amministratori di spendersi per questa giusta causa, mettendo a disposizione di questa “rete” le proprie energie ed il proprio rinnovato entusiasmo. Da parte mia, – aggiunge – non smetterò di contribuire in qualsiasi modo possa essere utile, e continuerò a ribadire la necessità che oggi più mai ci debba essere un intervento straordinario della politica. Una presa di posizione per decidere se tornare a investire su questo ente oppure decidere di chiudere questa pagina di storia. Tutto è legittimo, tranne il silenzio e l’inerzia. Ho relazionato dunque su questo anno di attività, con l’impegno di rendere immediatamente pubblica questa relazione e continuerò nei prossimi giorni anche a raccontare tutto ciò che è stato, pur nei limiti imposti da una condizione economico-finanziaria oggettivamente complessa. Per il momento, grazie di cuore, torno a fare il sindaco a tempo pieno“.
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