venerdì,Ottobre 11 2024

L’ospedale di Vibo diventa una scuola di specializzazione dell’Unical in Chirurgia generale. Battistini: «Risultato storico»

Per la prima volta lo Jazzolino entra nella rete universitaria destinata a formare i laureati in medicina. Una sorta di riscatto sulla cronaca nera che quasi ogni giorno registra inquietanti episodi, come l’intimidazione subita recentemente dal direttore del distretto sanitario

L’ospedale di Vibo diventa una scuola di specializzazione dell’Unical in Chirurgia generale. Battistini: «Risultato storico»

«Quella che si è aperta per l’ospedale di Vibo è una porta che dà accesso a tutto il mondo universitario calabrese». Per la prima volta lo Jazzolino entra a far parte della rete universitaria, diventando struttura collegata all’Unical per i corsi di specializzazione in Chirurgia generale. Un risultato che il commissario dell’Asp, Antonio Battistini, definisce «storico», che arriva in un momento particolarmente delicato per la sanità vibonese, stretta tra il rischio di scioglimento dell’Azienda sanitaria provinciale per infiltrazioni mafiose, l’eco nazionale della quasi-notizia sul presidio dell’esercito dinanzi all’ospedale (che nei fatti non c’è) e le ultime intimidazioni a mezzo posta, con una busta contenente tre proiettili recapitata al direttore del distretto sanitario Raffaele Bava.

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Vedere il bicchiere mezzo pieno è davvero difficile, ma ci riesce Battistini, sottolineando con autentico orgoglio l’inserimento dello Jazzolino tra le strutture ospedaliere che ospiteranno i corsi per i medici dell’Unical. «Questo primo, importante passo – sottolinea Battistini – ci consentirà in futuro di accogliere specializzandi da tutti gli atenei calabresi, perché far parte della rete universitaria significa entrare nell’intero sistema regionale di alta formazione. Per ora cominciamo con Chirurgia generale, che risponde già a tutti i requisiti richiesti dall’Unical, ma confido che in futuro altre strutture dello Jazzolino possano contribuire a definire la nostra offerta formativa».

Le scuole di specializzazione dell’Unical, che vede ora l’ingresso a pieno titolo anche dell’ospedale vibonese, sono cinque: Patologia clinica e biochimica clinica, che era già attiva, a cui di aggiungono adesso Chirurgia generale, Ematologia, Malattie dell’apparato cardiovascolare e Nefrologia.

«Aver ottenuto l’approvazione ministeriale per le cinque scuole di specializzazione che abbiamo proposto – ha affermato il rettore Nicola Leone – è un risultato straordinario, che realizza uno dei più importanti obiettivi strategici del progetto Unical per la Sanità, che corre veloce bruciando in anticipo anche questa tappa, considerato che non si è ancora concluso nemmeno il I anno di Medicina. I benefici sono molteplici. I nuovi posti di specializzazione consentiranno ai nostri giovani di formarsi in Calabria, che in prospettiva avrà un maggior numero di specialisti del territorio, più propensi a lavorare nella regione; mentre le strutture sanitarie, sin da subito, si gioveranno della presenza dei medici specializzandi. Le Scuole costituiscono un luogo ideale per lo sviluppo di innovativi studi clinici e multidisciplinari in cui forgiare gli specialisti del futuro».

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