martedì,Maggio 14 2024

Zungri, conto alla rovescia per il “Festival di Cantastorie” al sito rupestre

Nel Parco archeologico degli Sbariati, mostre ed eventi per valorizzare la figura leggendaria del cantastorie e promuovere l’insediamento

Zungri, conto alla rovescia per il “Festival di Cantastorie” al sito rupestre

Il Sito rupestre di Zungri si apre alla musica. Il 22 e 23 luglio, nella suggestiva cornice del Parco archeologico degli Sbariati, si svolgerà “Stone | Festival di Cantastorie, le grotte raccontano”. Storie di “canti e cunti”, miti e leggende, in uno dei luoghi più affascinanti della Calabria. Un’area di grande interesse culturale e storico, negli ultimi anni vera e propria meta turistica.

La manifestazione, organizzata dall’Unione Cantastorie e Calabria Sona con la direzione organizzativa di Giuseppe Marasco (Calabria Sona) e con la direzione artistica di Fulvio Cama, ha come partner il Comune di Zungri e la direzione dell’Insediamento Rupestre di Zungri. Stone – le grotte raccontano, quindi, si lega al progetto di rivalutazione dell’antica figura dei cantastorie. Elementi che si connettono con la cultura popolare, andando di pari passo con la valorizzazione e la promozione del sito rupestre di Zungri. La due giorni vuole essere un momento di incontro tra pubblico e cantastorie. Con le sue stradelle, gradinate ed il suo cospicuo sistema di approvvigionamento idrico, le grotte testimoniano ancora oggi un tempo che sembra ormai lontano. Un villaggio, quello datato dagli studiosi fra il IX-XII secolo su preesistenze bizantine, che rivive oggi attraverso il suono e le parole dei cantastorie.

A Zungri il Festival dei cantastorie

Il programma. All’interno del sito dalle 18 in poi verranno allestite mostre, esposizioni, stand e gazebo informativi, aree ludiche. Non mancherà l’area degli spettacoli dove si alterneranno i cantastorie provenienti prevalentemente dalla Calabria e dalla Sicilia. Il desiderio di salvaguardare la figura dei cantastorie, che resiste dai tempi di Omero ma che oggi rischia di estinguersi, ha fatto nascere l’esigenza di un’unità operativa di coordinamento: è così nata l’associazione dell’Unione dei Cantastorie. Il progetto riguarda la creazione di una rete di festival con i Cantastorie protagonisti.

Le giornate saranno arricchite dalla mostra permanente dei cartelloni dei cantastorie, dalla mostra delle “lire” del Monte Poro di Salvatore Braccio e da due eventi molto particolari in esclusiva per il festival. Il 22 luglio, alle 18 si terrà la presentazione del libro “Le grotte rupestri di Zungri” di Pino Cinquegrana (Meligrana editore). Il 23 luglio, invece, l’annullo filatelico speciale a cura di Poste Italiane in occasione del festival con 6 cartoline commemorative (dalle 16 alle 20).

Alla prima edizione prenderanno parte Fulvio Cama, Carlo Barbera e Natalia Silvestro, Alfio Patti, Sara Cappello, Alessandro Nicolosi, Mel Vizzi, Nando Brusco, Luigi Di Pino, Salvatore Braccio e Monica Ruffolo. L’evento di Zungri è inserito nella rete dei festival di Calabria Sona, nella Rete italiana dei Festival e in Itfolk.

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