giovedì,Marzo 28 2024

Strade provinciali, il Comune di Pizzo: «Spettacolo indecoroso. S’intervenga»

La triade commissariale sollecita la Provincia di Vibo Valentia in vista dell'estate e dell'arrivo dei turisti. Buche e sterpaglie rappresentano un pericolo per gli utenti e danneggiano l’immagine della Costa degli dei

Strade provinciali, il Comune di Pizzo: «Spettacolo indecoroso. S’intervenga»

Il Comune di Pizzo sollecita l’intervento della Provincia di Vibo Valentia per la manutenzione e pulizia delle strade. Lo fa attraverso una lettera a firma della triade commissariale indirizzata al presidente dell’ente intermedio Salvatore Solano e del responsabile Utc a seguito delle numerose segnalazioni che giungono quotidianamente da parte dei cittadini, forze politiche e sociali.

«Strade indecorose»

L’obiettivo è quello di rendere le arterie provinciali percorribili in condizioni di sicurezza e recuperare un accettabile decoro: «In particolare l’ex 522 e la sp 5 – fanno presente i commissari Antonio Reppucci, Antonio Corvo e Giuseppe Di Martino– risultano versare in condizioni indecorose e in uno stato di evidente pericolo per la presenza di buche, anche di notevoli dimensioni e canne, alti arbusti e rovi spesso – aggiungono – protrudenti sul sedime stradale ostacolandone la normale visibilità e comprimendone la larghezza con costante pericolo di incidenti». In passato – si ricorderà – il Comune era intervenuto con fondi propri sulle strade provinciali proprio per far fronte alla mancata manutenzione da parte della Provincia.

A ciò s’aggiunge un’altra questione. La necessità di controlli per quanto riguarda «il rispristino ottimale del manto stradale a seguito di lavori e opere a cura di enti e aziende erogatrici di servizi che spesso non si preoccupano, a lavori eseguiti del rispristino dello stato dei luoghi».

Panorami suggestivi e situazioni di pericolo

Ad oggi, «lo spettacolo che si presenta agli occhi di chi utilizza queste strade – evidenzia ancora la triade commissariale – viene a confliggere fortemente con la bellezza e il fascino dei luoghi che a breve, pandemia permettendo, diventeranno meta di migliaia di turisti e villeggianti provenienti non solo dai paesi dell’entroterra ma anche da località del centro e nord Italia che, perdurante tale situazione di pericolo e di scarso decoro – rimarcano – avranno modo di commentare in negativo il proprio soggiorno sul litorale di una zona appartenente alla Costa degli dei riportandolo e diffondendolo anche nelle sedi di provenienza».

Il decoro e la  sicurezza delle arterie stradali

Un danno d’immagine di non poco conto «con ricadute non certamente positive sulla maggiore industria turistica della Provincia». Da qui la necessità di intervenire a stretto giro «almeno per quanto riguarda le criticità più evidenti e il taglio delle canne e arbusti vari che in alcuni tratti rievocano un’immagine biblica a tutti familiare».

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