Pizzo, la maggioranza diserta l’incontro con i consiglieri regionali Lo Schiavo e De Nisi su tutela del mare e depurazione. L’opposizione: «Imperdonabile errore politico»
La minoranza stigmatizza l'assenza al dibattito che ha avuto come oggetto il reperimento dei fondi utili all'attivazione del depuratore consortile mai entrato in funzione
I consiglieri di opposizione Capocasale, Federico e De Pasquale, del gruppo “Domani è oggi”, prendono posizione sulla decisione della maggioranza di abbandonare l’aula, nell’ultimo Consiglio comunale, prima di affrontare la discussione programmata sulle criticità del depuratore consortile e delle condizioni del mare che quest’estate ha fatto indossare la “maglia nera” alla città di Pizzo. «In coda all’ultimo Consiglio comunale, tenutosi su nostra espressa richiesta in tema di Autonomia differenziata e svolto in presenza dei consiglieri regionali Lo Schiavo e De Nisi – hanno fatto sapere i consiglieri di opposizione in una nota ufficiale -, era previsto uno spazio di discussione sulle problematiche ambientali che da anni contraddistinguono in negativo la nostra costa, specialmente il mare della città di Pizzo».
«In particolare – proseguono congiuntamente i consiglieri -, si trattava di uno spazio necessario per affrontare le criticità del depuratore consortile, realizzato da più di un decennio e mai entrato in funzione, alla presenza dei due onorevoli regionali che, dalle rispettive posizioni di minoranza e maggioranza, in sinergia ne stanno seguendo le sorti nel tentativo di invertire la rotta e riuscire a metterlo finalmente in funzione: una soluzione imprescindibile per il sistema della depurazione del circondario e per la qualità del nostro mare. Premettiamo che dell’incontro veniva data notizia con largo anticipo, tramite posta elettronica certificata inviata dal nostro gruppo e con espresso invito a presenziare, alla giunta comunale e alla sua maggioranza».
«Sono queste – hanno poi sottolineato i tre – le battaglie comuni che abbiamo la responsabilità di affrontare assieme per il bene di Pizzo. Ecco perché riteniamo un imperdonabile errore politico, da parte della maggioranza e della giunta, l’aver abbandonato l’aula prima dell’inizio della discussione, preferendo svolgere una riunione interna alla maggioranza stessa rispetto ad un confronto pubblico ed aperto su una questione centrale: la depurazione e la tutela del nostro mare. Non è una esimente il presunto errore di smistamento della posta elettronica certificata da parte dell’Ufficio protocollo: anche ammesso che non ne fossero a conoscenza, la nostra pec di invito è debitamente protocollata e pubblicabile – hanno sottolineato -, riteniamo che gli interessi della collettività debbano in ogni caso essere anteposti a mere querelle formali».
«Siamo coscienti che la tematica stia a cuore anche alla maggioranza e dell’impegno dell’assessore all’ambiente, ecco perché ribadiamo che l’abbandono dell’aula è stato un grossolano errore politico, oltreché una mancanza di garbo istituzionale nel non approfittare della presenza e delle informazioni preziosi riferite dai consiglieri regionali De Nisi e Lo Schiavo. Nonostante l’assenza del sindaco e della maggioranza, la discussione é stata sicuramente utile: l’impegno sarà massimo e bipartisan, affinché si possano ottenere finalmente le risorse per mettere in funzione il depuratore consortile. Nella speranza e nelle volontà di assicurare per le prossime estati un mare migliore, consapevoli che si tratti della fonte primaria e più preziosa della nostra economia».
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