lunedì,Maggio 6 2024

Crioconservazione, il sogno dell’immortalità nelle mani di un vibonese

L’imprenditore Filippo Polistena rappresenterà la KryoRus, multinazionale leader nel settore, all’Expo di anatomia “Real bodies” di Milano esponendo una capsula per l’ibernazione: «Il mio sogno? Fondare una “criobanca” a Vibo»

Crioconservazione, il sogno dell’immortalità nelle mani di un vibonese

È davvero già nato l’uomo che, grazie ad una pillola, potrà vivere mille anni? È possibile ibernare un nostro caro o un amico a quattro zampe grazie alla crioconservazione, per risvegliarlo dopo decenni? Quali scoperte scientifiche ci permetteranno di viaggiare nello spazio per raggiungere altri pianeti o altri sistemi planetari? Qualcuno potrà obiettare che siano interrogativi da film di fantascienza. Eppure le risposte oggi ci sono e sarà possibile ottenerle – dal 6 ottobre – visitando la sezione “Immortalità” della nuovissima edizione dell’Expo di Anatomia “Real Bodies, oltre il corpo umano”, in allestimento a Milano. Parola di Venice Exhibition srl, società promoter e produttrice dell’evento culturale e scientifico che gode del patrocinio di Comune di Milano, Telethon, Avis, Admo, Aido e Accademia di Brera. La mostra internazionale “Real Bodies, oltre il corpo umano”, accanto ad una nutrita rassegna di 450 cadaveri interi e organi umani conservati con la tecnica della plastinazione, oltre a 30 riproduzioni dal vero dei bozzetti di Leonardo Da Vinci, genio di cui nel 2019 ricorrerà il cinquecentenario della morte, una sezione di biomeccanica ed una di anatomia comparata fra organi umani e animali, offrirà anche un’immersione fra le novità di affascinanti discipline scientifiche che studiano come rendere immortale il corpo umano. È il caso della Crionica (la tecnologia più avanzata nella conservazione di esseri viventi grazie alle temperature di congelamento garantite dall’azoto liquido) e della ricerca genetica sulle cellule staminali e sul Dna, che promettono all’umanità un futuro senza invecchiamento e malattie degenerative.

Su questo fronte, in Italia, è un’azienda vibonese ad aver conquistato da tempo la leadership nel settore del trattamento delle salme per la successiva conservazione. Si tratta della “Polistena human criopreservation” di Filippo Polistena, partner europeo della KrioRus, multinazionale russa leader nella crioconservazione. E proprio Polistena rappresenterà KrioRus all’Expo milanese. Nell’occasione, per la prima volta in Europa, verranno esposte le capsule di crioconservazione per esseri umani e animali da compagnia, mai uscite prime dai laboratori dell’azienda. Il processo della Crionica sarà spiegato nelle sue fasi principali: la perfusione, cioè la progressiva sostituzione del sangue del criopaziente con numerosi solventi crioprotettori, prima del raffreddamento simultaneo; poi il raffreddamento programmato; infine la crioconservazione definitiva a -196 gradi centigradi, in attesa di un risveglio dopo decenni, se non secoli. I sostenitori della Crionica affermano che in futuro le persone crioconservate potranno risvegliarsi perfettamente in forma. «I sogni partono dalle tradizioni e dalle origini – ha detto Polistena parlando dell’expo milanese -. La crioconservazione non è più un sogno ma ormai è una realtà che prende piede anche in Italia e finalmente in questa mostra se ne parlerà e per la prima volta verranno fatte vedere le capsule per la crioconservazione. Da qui parte il mio sogno: costruire una “criobanca”, un “criodeposito”, un laboratorio scientifico per la conservazione del Dna a Vibo Valentia».

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