sabato,Dicembre 7 2024

Santoro e Pisani al Comune: «A Vibo una desertificazione commerciale». Poi suggerimenti e proposte

Grido d’allarme dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che chiedono al sindaco Maria Limardo e all’assessore di riferimento Carmen Corrado di conoscere le iniziative dell’amministrazione

Santoro e Pisani al Comune: «A Vibo una desertificazione commerciale». Poi suggerimenti e proposte
Domenico Santoro

Sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Domenico Santoro e Silvio Pisani a richiamare l’attenzione dell’amministrazione cittadina di Vibo Valentia sulla grave crisi che attanaglia il settore commercio nel territorio comunale. Addirittura i due rappresentanti pentastellati a Palazzo Luigi Razza parlano di una vera e propria «desertificazione commerciale». E, dunque, per ottenere risposte dall’esecutivo comunale, hanno indirizzato una precisa e dettagliata interrogazione, con risposta immediata, al sindaco Maria Limardo e all’assessore alle Attività produttive dell’ente Carmen Corrado. A entrambe, i consiglieri di minoranza chiedono di volere conoscere «quale sia il Piano contro la desertificazione commerciale e turistica di questa amministrazione e se si ritiene che qualche suggerimento emerso nelle commissione consiliari possa essere attuato». [Continua in basso]

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo

Naturalmente l’interrogazione presentata da parte del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle non nasce per caso. Domenico Santoro e Silvio Pisani fanno, infatti, presente al primo cittadino e all’assessore al ramo che ormai ci sono «innumerevoli attività commerciali chiuse esistenti sia a Vibo Centro che a Vibo Marina», e poiché, «vista la situazione dei Comuni limitrofi che non soffrono di tale fenomeno», a parere degli interessati «non è possibile richiamare la crisi economica come elemento scatenante». Capitolo Vibo Marina. In merito, viste le problematiche inerenti proprio la fascia marina comunale,  «su cui sono emersi alcuni indirizzi politici nelle commissioni consiliari», gli esponenti del Movimento 5 Stelle non mancano di ricordarli e suggerire ancora ai vertici comunali «l’eliminazione della commistione turismo-industria petrolifera, in particolare con la  delocalizzazione dei depostiti costieri dell’Agip», quindi la successiva «riconfigurazione del Piano di recupero del quartiere Pennello in funzione tutta turistica». Ma non basta: sempre al sindaco del capoluogo e all’assessore titolare della delega al Commercio viene anche indicato di «pensare alla realizzazione di un mini centro commerciale con casette in legno».

In riferimento, infine, alle tante e diverse problematiche inerenti il settore commercio del centro città, con particolare riferimento alle attività ubicate su corso Vittorio Emanuele III, «su cui  – viene ricordato – sono emersi anche qui alcuni indirizzi politici nelle commissioni consiliari», sempre i due consiglieri del Movimento 5 Stelle suggeriscono ancora ai vertici dell’amministrazione comunale di «operare una riconfigurazione del mercato coperto ortofrutticolo di via delle Clarisse con la realizzazione di un centro vendita-ristoro», quindi pensare «a un Museo artistico all’aperto», nonché «all’apertura dei negozi chiusi attraverso la creazione di mostre di artisti». Domenico Santoro e Silvio Pisani invitano, infine, il sindaco Maria Limardo e l’assessore Carmen Corrado a pensare a una «riconfigurazione di Piazza Municipio come Piazza commerciale ed eventi pubblici».

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