giovedì,Dicembre 5 2024

Il porto di Vibo Marina si prepara a cambiare pelle per diventare uno scalo polifunzionale con una doppia anima turistica e commerciale

L’Autorità di sistema portuale pronta a dare avvio a importanti interventi di riqualificazione in previsione dei quali è stata disposta una regolarizzazione degli accessi all’area dello scalo marittimo

Il porto di Vibo Marina si prepara a cambiare pelle per diventare uno scalo polifunzionale con una doppia anima turistica e commerciale
Lavori al porto di Vibo Marina

Navi cargo, petroliere, motonavi per trasporto turisti, aliscafi, navi da crociera, megayacht, naviglio militare, pescherecci: il porto di Vibo Marina vuole dimostrare che la polifunzionalità è l’arma per affrontare le sfide del futuro. Nel lungo tratto del mar Tirreno meridionale che va da Salerno a Reggio Calabria, il porto di Vibo Marina rimane ancora lo scalo più importante, anche dopo la presenza del porto di Gioia Tauro che svolge esclusivamente operazioni di transhipment.

Occorre, però, la progettazione e la realizzazione di nuovi spazi e di banchine in grado di ospitare qualsiasi tipo di traffico marittimo senza alcuna interferenza. Il porto assumerebbe in tal modo il ruolo di emporio, seguendo le orme dei grandi scali e diventando il cuore pulsante dell’economia vibonese. L’Autorità di sistema portuale si sta muovendo in tale direzione, con l’obiettivo di dotare lo scalo del suo “spazio vitale” che gli consentirebbe di attrarre nuovi investimenti.

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Dopo la demolizione dell’ex Casa del Portuale, l’AdSP ha di recente approvato il quadro economico per l’abbattimento dei capannoni ex Civam, intervento previsto nel Piano Operativo Triennale 2023-2025, che avrà come scopo quello della realizzazione di una nuova area, idonea e funzionale alla logistica commerciale in adiacenza alla banchina Bengasi con allargamento di quest’ultima verso via Vespucci. Per la banchina commerciale è previsto un intervento di consolidamento e riqualificazioni per un importo di 1,5 milioni di euro. Si è, inoltre, conclusa positivamente la Conferenza dei Servizi per i lavori di risanamento delle banchine Pola e Tripoli, importante però la necessità di preservare il tratto di linea ferroviaria che scorre lungo queste banchine in direzione della banchina Bengasi.

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Per quanto riguarda gli accessi all’area portuale, verrà istituito il servizio di vigilanza con la realizzazione di un modulo prefabbricato per uso guardiania in prossimità del piazzale Capitaneria di Porto, essenzialmente per razionalizzare gli accessi e la sicurezza dei mezzi. Con tale misura non dovrebbe essere interessato l’accesso pedonale, che dovrebbe rimanere ancora libero entro le aree attuali. Inoltre non cambierà nulla per quanto riguarda la banchina Fiume, per la quale è anzi previsto un intervento di riqualificazione, predisposto dall’AdSP, per renderla maggiormente fruibile ai cittadini e ai passeggeri per imbarco/sbarco Isole Eolie mediante la creazione di una piccola stazione marittima. Il controllo sarebbe, pertanto, maggiore solo per l’accesso alla banchina Bengasi.

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