lunedì,Maggio 13 2024

Vibo, progetto Maione fermo al palo: due consiglieri interrogano il sindaco

Chieste spiegazioni sullo stato dell’arte dei lavori che interessano la zona Ottocannali e su quelli rientranti nel primo lotto

Vibo, progetto Maione fermo al palo: due consiglieri interrogano il sindaco
Da sinistra Giuseppe Policaro e Marco Miceli
Il sindaco Maria Limardo

Interrogazione dei consiglieri comunali di “Vibo democratica”, Marco Miceli e Giuseppe Policaro, rivolta al sindaco Maria Limardo sullo stato dell’arte dei lavori relativi al “progetto Maione” e in particolare su quelli che interessano la zona Ottocannali e gli altri rientranti nel primo lotto.

I lavori relativi al “progetto Maione”, il cui progetto esecutivo – spiegano i due consiglieri – è stato consegnato nel 2012, sono iniziati nel secondo semestre del 2017 nella zona Ottocannali perché, in seguito ad analisi dettagliate effettuate dai responsabili del progetto, fu stabilito che le zone di maggiore criticità, che necessitavano interventi immediati, erano le Marinate, unitamente alla zona Ottocannali ed a quella Ovest di Vibo. L’opera, finanziata con L.R. 9/2007, con un importo complessivo di nove milioni di euro, è finalizzata al miglioramento del drenaggio urbano e prevede la suddivisione delle acque bianche dalle acque nere, oltre che interventi sulle stazioni di sollevamento e dovrebbe risolvere definitivamente i problemi di fuoriuscita di liquame fognario che, anche in assenza di forti piogge, rappresentano una grave criticità del nostro territorio.L’opera, funzionale alla riduzione del rischio ambientale per l’intero territorio comunale di Vibo Valentia, non è mai  stata portata a compimento e località Ottocannali, a causa dei lavori incompiuti, versa in condizione di abbandono e degrado. Da qui la richiesta di spiegazioni rivolta dai due consiglieri comunali al primo cittadino.

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