Da Serra San Bruno ad Hammamet, forzisti in pellegrinaggio alla tomba di Craxi
Una delegazione guidata dal consigliere regionale Nazzareno Salerno si è recata in Tunisia per il sedicesimo anniversario della morte del leader socialista.
Una delegazione, guidata dal consigliere regionale Nazzareno Salerno e composta dall’assessore comunale di Serra San Bruno Adriano Tassone, dall’ex commissario del Parco delle Serre Salvatore Carchidi, dal giovane Antonio Carnovale e dal già coordinatore provinciale del Pdl e di Fi Valerio Grillo, si è recata ad Hammamet in occasione del sedicesimo anniversario della morte di Bettino Craxi.
«Abbiamo reso omaggio ad un grande statista – ha affermato Salerno – che con la sua personalità si è ritagliato un posto da protagonista nella storia d’Italia. Craxi ha saputo interpretare al meglio il ruolo di guida, ponendosi come punto di riferimento della politica. Grazie al suo carisma, ha permesso all’Italia di essere fra i grandi del pianeta, sedendo al tavolo delle trattative con pari dignità rispetto alle principali potenze mondiali. Probabilmente – ha aggiunto – si tratta della figura di cui oggi, in un momento di grande incertezza, avrebbe bisogno il nostro sistema politico. Purtroppo, l’Italia non ha saputo valorizzare fino in fondo lo spirito riformatore di Craxi, commettendo nei suoi confronti ingiustizie di cui il tempo darà l’effettiva contezza. A mio avviso – ha concluso Salerno – Craxi rappresenta un modello da seguire per chi vuole contribuire alla crescita della patria ed alla pace nel Mediterraneo».
Durante l’esperienza, la delegazione ha dovuto fare i conti con il coprifuoco imposto dal ministero dell’Interno tunisino a seguito delle proteste con cui il popolo ha rivendicato equità e giustizia sociale.