venerdì,Aprile 19 2024

Rosario Varì assessore alla Regione, da Elio Costa alla “corte” di Mangialavori ed Occhiuto

L’avvocato vibonese, primo cugino del commissario straordinario dell’Aterp calabrese Paolo Petrolo, è stato consigliere comunale a Vibo e poi assessore con l’Udc

Rosario Varì assessore alla Regione, da Elio Costa alla “corte” di Mangialavori ed Occhiuto
A sinistra Giuseppe Mangialavori, a destra Rosario Varì
Rosario Varì

E’ il vibonese Rosario Varì l’assessore regionale nominato dal presidente Roberto Occhiuto. A lui sono vanno le deleghe allo sviluppo economico e agli attrattori culturali.
Rosario Varì, 47 anni, di Vibo Valentia, avvocato, è stato consigliere comunale a Vibo durante la prima amministrazione guidata dall’allora sindaco Elio Costa (2002-2005) e poi assessore comunale all’Istruzione sempre con la prima giunta Costa. Ha aderito alle fila giovanili di Forza Italia sin dalla metà degli anni ’90 per poi passare all’Udc di cui è stato anche capogruppo in Consiglio comunale a Vibo. E’ stato poi rieletto consigliere comunale nel 2006 (di minoranza) con sindaco Franco Sammarco.
Da diversi anni trasferitosi a Roma, Rosario Varì (studi al Liceo Classico di Vibo, quindi Giurisprudenza all’Università di Firenze prima e poi in quella di Roma) è primo cugino dell’avvocato vibonese Paolo Petrolo, quest’ultimo nominato lo scorso anno dalla giunta guidata da Jole Santelli quale commissario straordinario dell’Aterp calabrese.
Rosario Varì è figlio del dottore Natale Varì, attualmente in pensione ma per anni cardiologo all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Natale Varì e Franco Petrolo (padre di Paolo Petrolo e già primario del Pronto Soccorso dello Jazzolino prima e della Chirurgia d’urgenza poi) hanno infatti sposato due sorelle. La nomina di Rosario Varì ad assessore regionale della giunta Occhiuto è stata “sponsorizzata” dal senatore (nonchè coordinatore regionale di Forza Italia) Giuseppe Mangialavori, di cui Rosario Varì (unitamente a Paolo Petrolo) è amico di infanzia e di vecchia data.

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