giovedì,Marzo 28 2024

Provincia, passi avanti verso l’approvazione del Bilancio. Ma servirà l’ok del ministero

Il presidente Solano e i suoi collaboratori incontrano il prefetto Zito per fare il punto sulla situazione complessiva della realtà vibonese e dell’ente intermedio

Provincia, passi avanti verso l’approvazione del Bilancio. Ma servirà l’ok del ministero

È stato un incontro «breve ma proficuo» quello che, stamattina, nella sede dell’Ufficio territoriale del governo ha visto coinvolti il prefetto, Francesco Zito, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, il segretario generale dell’Ente intermedio, Mario Ientile, il consulente finanziario dell’Unione province d’Italia (Upi) nonché della stessa amministrazione vibonese, Francesco Delfino e la responsabile provinciale dell’area finanziaria, Caterina Gambino. Incontro nel corso del quale è stata fatta un’analisi complessiva della realtà provinciale, soffermandosi in particolare sugli aspetti economici e finanziari dell’Ente intermedio Vibonese che, da diversi anni ormai, si trova in una condizione di default

«Ringrazio per la sensibilità dimostrata nei nostri riguardi dal prefetto Zito e sono sicuro che la sua azione istituzionale inciderà positivamente nelle dinamiche di rilancio del nostro territorio, a partire dall’istituzione Provincia che ho l’onore e l’onere di rappresentare», ha affermato il presidente Salvatore Solano. Il quale ha espresso parole di apprezzamento anche nei riguardi del professore Delfino «per la competenza e la professionalità messe a disposizione dell’Ente».

Per quanto concerne l’approvazione del bilancio «siamo ormai alle battute finali», hanno affermato fiduciosi il presidente Solano e il segretario generale Ientile. Confortati anche dai risultati amministrativi raggiunti in poco tempo che, ha ricordato Solano, «hanno visto la Provincia di Vibo Valentia passare da una condizione debitoria di 15 milioni di euro a un debito attuale di poco più di 10 milioni di euro». Nei prossimi giorni l’ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato sarà sottoposta al vaglio del consiglio provinciale e, quindi, inviata al ministero dell’Interno, dove la commissione centrale di stabilità valuterà se vi siano le condizioni tecnico-finanziarie per approvarla.

top