Mortalità nelle Serre, il sindaco di Fabrizia chiede risposte

«L’Amministrazione Comunale di Fabrizia s’interroga in modo preoccupato dopo essere venuta a conoscenza del rapporto 2016 dell’Istituto superiore di sanità che riporta un quadro estremamente allarmante riguardo la salute dei cittadini residenti nel territorio delle Serre».

È quanto riferisce, in una nota, il sindaco di Fabrizia, Antonio Minniti, sollevando la questione relativa all’alta incidenza di patologie tumorali e del relativo aumento del tasso di mortalità rilevato da un recente studio dell’organismo nazionale.

«Lo studio – afferma il sindaco – rilancia la questione più volte affrontata dei “rifiuti tossici” e del presunto traffico illegale di scorie tossico-radioattive che sarebbero state interrate nel territorio comunale, sul quale le indagini effettuate nell’ambito del progetto “Miapi” hanno dato esito negativo secondo quanto sostenuto dal Noe dei Carabinieri di Reggio Calabria, relativamente alle aree sottoposte a controllo.
Comunque c’è da dire che a tutt’oggi non è stato possibile conoscere il contenuto analitico delle indagini svolte nel Comune di Fabrizia, in quanto il ministero dell’Ambiente non ha riscontrato la richiesta di rilascio di copia dello studio».

Minniti avanza quindi precise richieste. Intanto al prefetto di Vibo, Casabona, affinché convochi un tavolo tecnico Istituzionale attorno al quale far sedere quanti hanno competenza in materia». Poi all’Asp perché «dia concreta e immediata attuazione al registro dei tumori della Provincia di Vibo Valentia». Infine ai «cittadini del territorio di Fabrizia, Mongiana e Serra San Bruno e alle rispettive istituzioni – perché – si mobilitino immediatamente, per formare un soggetto ampio di democrazia partecipata che partendo dal basso sia capace di interloquire con chi detiene responsabilità politiche e istituzionali».