Riunione dei capigruppo a Vibo tra assenze della maggioranza e tensioni interne, l’opposizione: «Amministrazione in difficoltà»
La votazione finale ha visto posizioni divergenti all’interno della stessa coalizione che sostiene il sindaco Romeo, alimentando dubbi sulla solidità dell’attuale assetto politico alla guida della città

Si è svolta oggi a Palazzo Luigi Razza la riunione dei capigruppo, convocata per fissare la data del prossimo consiglio comunale e affrontare alcune pratiche amministrative. Un incontro che, secondo quanto riportato da tre consiglieri di opposizione, avrebbe evidenziato difficoltà interne alla maggioranza.
A segnalarlo, in una nota congiunta, sono Carmen Corrado (Forza Italia), Antonio Schiavello (Fratelli d’Italia) e Danilo Tucci (Cuore Vibonese), presenti alla riunione.
«In primo luogo, la maggioranza durante l’appello era presente solo con Sergio Barbuto di Liberamente Progressisti e Nico Console di Democratici e Riformisti per Vibo», scrivono. «Il presidente Iannello ha dovuto interrompere la seduta e andare a cercare i componenti di maggioranza, fatto che ha ulteriormente sottolineato la mancanza di organizzazione e di coordinamento all’interno della coalizione di governo».
Un secondo episodio segnalato riguarda la discussione su una pratica di bilancio. «La maggioranza non era nuovamente presente, e solo Nico Console ha salvato il numero. Questo episodio ha confermato le difficoltà della maggioranza nel garantire la presenza dei propri rappresentanti alle riunioni importanti», affermano Corrado, Schiavello e Tucci.
A questi rilievi se ne aggiunge un altro, relativo al dibattito sull’ordine del giorno riguardante il regolamento sul decoro urbano. Sul punto, è intervenuto il Movimento 5 stelle con il capogruppo Silvio Pisani, che ha espresso una posizione critica: «L’amministrazione non può chiedere ai cittadini di essere decorosi se non lo è essa stessa», ha detto Pisani, facendo riferimento allo stato di degrado della città, con particolare attenzione alla frazione costiera di Vibo Marina. «Secondo lo stesso Pisani Vibo Marina rimane sempre fanalino di coda e nessun interesse viene riservato alla stessa».
Dalle osservazioni dell’opposizione emerge una valutazione complessiva sullo stato della coalizione di governo. «Ciò fa emergere, a nostro avviso, una netta frattura all’interno della maggioranza che appare oramai sempre più sfilacciata», aggiungono i tre consiglieri.
La votazione sull’ordine del giorno ha restituito una maggioranza risicata. Hanno votato a favore Francesco Colelli (Pd), Sergio Barbuto (Liberamente Progressisti) e Nico Console (Democratici e riformisti); contrari Silvio Pisani (Movimento 5 stelle), Carmen Corrado (Forza italia), Danilo Tucci (Cuore vibonese) e Antonio Schiavello (Fratelli d’italia).
In chiusura, Corrado, Schiavello e Tucci pongono una domanda politica: «Alla luce di questi episodi, l’opposizione si chiede quanto potrà durare un’amministrazione che sembra essere caratterizzata da così tante criticità e plasticamente spaccata con una forza politica, il Movimento 5 stelle, che vota contro la calendarizzazione di una pratica voluta dall’assessorato all’Urbanistica e dallo stesso sindaco. Una maggioranza che dunque si regge grazie al voto di chi, sino a ieri, era seduto tra i banchi dell’opposizione»