venerdì,Aprile 26 2024

Vibo, Piano strutturale comunale: a breve l’approdo in Consiglio

Lo strumento urbanistico in questi giorni al vaglio delle commissioni. Un argomento su cui si è consumato il dibattito politico di cinque amministrazioni

Vibo, Piano strutturale comunale: a breve l’approdo in Consiglio
Una panoramica di Vibo Valentia

Due mesi di stop forzato, ma ora la pratica è ripresa. E presto approderà in consiglio. Il Piano strutturale comunale di Vibo Valentia è da settimane ormai al vaglio della commissione, dopo essere stato approvato dalla giunta Limardo. Nei giorni scorsi sono stati chiamati in audizione anche il Rup ed altri funzionari. L’obiettivo è quello di concludere il lavoro e spedirlo in consiglio per l’approvazione definitiva, cosa che dovrebbe avvenire nella seduta successiva a quella già fissata per lunedì.

Ai primi di marzo gli architetti Francesco Karrer e Francesca Moraci avevano consegnato l’ultimo documento mancante per completare la pratica: l’adeguamento del Regolamento edilizio e urbanistico (Reu, quest’ultimo già approvato dal Comune) al Regolamento edilizio tipo approvato dalla Regione. Il Psc, però, non elimina i vincoli imposti dalle ordinanze del commissario delegato all’emergenza seguita all’alluvione del 2006, che ha stabilito la totale inedificabilità nelle zone ad alto rischio idrogeologico R3 ed R4, che comprendono tutta l’area delle frazioni marine. In questa direzione sta andando invece uno studio, già commissionato ad un tecnico dall’ente, che dovrà illustrare la mutata situazione rispetto all’alluvione e sottoporla all’esame del distretto dell’Appennino meridionale (che ha sostituito la vecchia Autorità di bacino regionale); sarà questo ente a decidere se in tutto o in parte si potrà procedere alla rimozione dei vincoli, anche in base ad una situazione migliorata per via degli interventi sui fossi e su altri ambiti.

Ormai è questione di giorni, dunque, per vedere approvato uno strumento urbanistico che, al di là dell’aspetto tecnico (alcuni non sono convinti della sua bontà, come il capogruppo M5S Domenico Santoro), ha segnato, dal 2004, il dibattito politico di cinque amministrazioni, dalla prima di Costa a Sammarco, da D’Agostino ancora a Costa, fino ad arrivare alla giunta Limardo, che avrà il compito di chiudere il cerchio. A Psc approvato si potrà comprendere anche l’idea di sviluppo urbano alla base del piano, che ovviamente dà delle linee guida che dovranno poi essere attuate e seguite da un’idea “politica” della città.

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