mercoledì,Maggio 8 2024

Il pasticcio del Cpi di Vibo: ancora chiuso dopo più di un mese

I consiglieri di Vibo democratica Miceli e Policaro interrogano il sindaco chiedendo l’immediata riapertura del Centro per l'impiego al fine di evitare ulteriori disagi

Il pasticcio del Cpi di Vibo: ancora chiuso dopo più di un mese
La sede del Centro per l'impiego di Vibo

Esattamente un mese e due giorni fa il sindacato Fp-Cgil condannava pubblicamente «l’inerzia del Comune di Vibo» per il mancato ammodernamento dei locali del Centro per l’impiego dopo la chiusura degli stessi, a causa del mancato adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, da parte del Dipartimento organizzazione e risorse umane della Regione Calabria.

Quei locali di via Giustino Fortunato, 30 giorni dopo, continuano ad essere chiusi, né alcuna soluzione per la ripresa del ricevimento del pubblico si scorge all’orizzonte. A sollevare nuovamente la questione, con un’interrogazione a risposta immediata sono i consiglieri del gruppo Vibo democratica, Giuseppe Policaro e Marco Miceli. [Continua]

Nell’atto, da inserire nell’avviso di convocazione del prossimo question time, si chiede al sindaco Maria Limardo di sapere: «quali siano gli interventi urgenti che s’intendono intraprendere al fine di riaprire nuovamente il Centro per l’impiego» definito «punto strategico nel Vibonese, atteso che la chiusura del Cpi sembrerebbe essere avvenuta a causa dell’inerzia tenuta dal Comune di Vibo Valentia rispetto agli interventi manutentivi di sua competenza, più volte sollecitati dalla Regione, ed indispensabili per evitarne la chiusura».

I consiglieri d’opposizione fanno altresì notare come il Centro per l’impiego vibonese «costituisca un punto strategico essendo tra i più importanti della provincia, soprattutto per bacino di utenza abbracciando diversi comuni (Drapia, Filandari, Filogaso, Francica, Filadelfia, Francavilla, Ionadi, Joppolo, Limbadi, Maierato, Mileto, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Spilinga, Briatico, Cessaniti, Stefanaconi, Tropea, Vibo Valentia, Zaccanopoli, Zambrone, Zungri)». Quindi segnalano la necessità di «intervenire immediatamente al fine di riaprirlo, attesa l’indispensabilità dei servizi cui esso è preposto e diretti soprattutto alle fasce più deboli della popolazione comunale e provinciale».

Locali inadeguati, chiuso il Centro per l’impiego di Vibo – Video

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