“Spilinga internazionale: turisti in piazza, ma cittadini senza acqua”. E’ quanto denuncia il gruppo consiliare di minoranza “Spilinga nel cuore” che intende richiamare così l’attenzione su una problematica – quella della carenza idrica – per la quale sollecita risposte dall’amministrazione comunale. “Non basta nascondersi dietro le feste e gli slogan – affermano i rappresentanti dell’opposizione – ma serve un piano serio per l’acqua, altrimenti i cittadini continueranno a pagare il prezzo dell’incapacità di questa giunta. Sono passate ormai quasi due settimane da quel disservizio idrico che il Comune di Spilinga aveva definito un guasto momentaneo, prontamente risolto e archiviato con il consueto proclama: tutto è tornato alla normalità”. La realtà – ad avviso del gruppo consiliare “Spilinga nel cuore” – sarebbe però ben diversa. La normalità non è affatto tornata, anzi i cittadini continuano a vivere ogni giorno con l’erogazione dell’acqua al minimo in alcuni casi e i rubinetti a secco in molte occasioni, con le vasche che non si riempiono e con un disagio che quest’anno ha raggiunto livelli intollerabili rispetto agli anni passati. È evidente – sostengono i consiglieri di “Spilinga nel cuore” – che ci troviamo di fronte a un’amministrazione inadeguata, incapace di elaborare un piano serio e a lungo termine per affrontare un problema noto e ciclico, che si ripete ogni estate. Non servono grandi proclami o comunicati trionfali: servono fatti, soluzioni e un progetto. Oggi più che mai i cittadini spilingesi avvertono la mancanza di quella figura di riferimento, un tempo presente, che con competenza e buon senso sapeva gestire la distribuzione dell’acqua, garantendo almeno un minimo di equilibrio tra esigenze dei cittadini e tempi tecnici di riempimento delle vasche. Oggi, invece, regna il caos e l’improvvisazione. L’amministrazione, infatti, sembra più interessata alle luci della ribalta che ai tubi sotterranei”.

I consiglieri di “Spilinga nel cuore” si congratulano poi con gli organizzatori della sagra della ‘nduja per il grande successo e con tutta la comunità che prontamente ogni anno con spirito di sacrificio, dedizione e innata ospitalità, si impegna nella riuscita di questo grande evento. Tutto il plauso alle iniziative dell’Accademia Internazionale di Cucina Mediterranea, che hanno portato “prestigio” al paese, ma siamo sinceri: fa piacere ospitare eventi che attirano turisti e riflettori, ma se poi i cittadini restano senza acqua per giorni interi, che prestigio è? Quale immagine vogliamo dare, quella di un paese pronto ad accogliere migliaia di visitatori ma con i rubinetti a secco? È chiaro che qui non si tratta di fatalità o imprevisti. Qui si tratta di inefficienza gestionale, di mancanza di visione e mancanza di capacità amministrativa. Il sindaco e la sua giunta continuano a mascherare la realtà dietro parole di circostanza, ma i cittadini sanno e vivono ogni giorno la verità. La verità per noi è semplice e bruciante: Spilinga, nell’estate 2025, ha seri problemi idrici. Un paese che si vanta di portare in alto il nome della ’nduja ma non riesce a garantire il diritto fondamentale all’acqua potabile. Altro che prestigio internazionale – concludono i consiglieri di “Spilinga nel cuore” – questa è miseria amministrativa.