Il presidente del Consiglio comunale risponde punto su punto alle critiche della minoranza che ha sollevato anche dubbi sulla legittimità della sua risposta a un’interrogazione rivolta al sindaco
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il presidente del Consiglio comunale di Zambrone, Marcello Giannini, interviene con una nota ufficiale per rispondere alle critiche diffuse nei giorni scorsi da alcuni consiglieri di minoranza, richiamando funzioni, responsabilità e risultati dell’azione amministrativa.
Sin dalle prime battute, Giannini sottolinea la necessità di «chiarire correttamente i fatti e il contesto istituzionale in cui si collocano», ribadendo il ruolo del presidente del Consiglio così come definito dal Regolamento comunale. In particolare, viene richiamato l’articolo 6, che attribuisce al presidente il compito di «operare a tutela delle prerogative del Consiglio comunale e dei singoli consiglieri, favorire l’accesso alle informazioni e ai documenti utili all’attività consiliare e curare i rapporti istituzionali con il Sindaco». Un quadro normativo che, secondo Giannini, legittima pienamente l’intervento oggetto delle polemiche e che risponde all’esigenza di «garantire un corretto funzionamento dell’attività amministrativa e consiliare».
Il presidente del Consiglio comunale chiarisce poi le ragioni che lo hanno portato a seguire direttamente la vicenda, parlando di «una scelta ispirata a spirito di collaborazione istituzionale e al rispetto dei ruoli, nell’interesse esclusivo dell’Ente». Nei giorni in cui è stata presentata l’interrogazione, infatti, il sindaco era impegnato nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, ricoprendo anche la carica di Presidente della Provincia. Da qui la decisione di assicurare comunque «una risposta puntuale all’interrogazione nei tempi previsti».
Nel merito delle contestazioni, uno dei temi centrali riguarda la Strada provinciale 84, che collega il bivio di Potenzoni a Zambrone e alla marina. Giannini precisa che l’arteria «è destinataria di un finanziamento provinciale di 700.000 euro, frutto della programmazione dell’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Corrado L’Andolina, su proposta dell’Ufficio Viabilità». L’intervento consentirà di risolvere «il restringimento della carreggiata tra Potenzoni e Zambrone, presente da diversi anni», e di effettuare approfondimenti geologici nell’area del Belvedere delle Sirene, al fine di valutare eventuali necessità di intervento. Si tratta, sottolinea il presidente del Consiglio, di «un risultato concreto, che dimostra attenzione verso il territorio», smentendo le accuse di ritardi mosse dall’opposizione.
In relazione alle preoccupazioni sulla sicurezza, Giannini puntualizza inoltre che «allo stato attuale, non risultano situazioni di pericolo per il perimetro abitato nell’area del Belvedere delle Sirene», come attestato dagli organismi tecnici competenti, e non da valutazioni politiche.
Altro passaggio chiarito riguarda il bando sulle piccole strade. Il Comune, spiega la nota, «ha già presentato la propria candidatura» e la scelta progettuale è ricaduta sulla strada della Cocomerara, «su indicazione del vicesindaco Nicola Grillo, con il parere favorevole dell’Ufficio Tecnico e la condivisione dell’intero gruppo di maggioranza». Una decisione assunta sulla base di «criteri oggettivi», legati in particolare alla necessità di completare un tracciato già parzialmente ripristinato grazie a un precedente finanziamento realizzato dall’attuale Amministrazione.
Lo sguardo finale è rivolto al presente e al futuro del territorio. Zambrone viene descritta come «un territorio in continua evoluzione», interessato da interventi che riguardano strade, piazze, reti idriche e fognarie, strutture culturali e sportive, il lungomare e un centro sociale in fase di realizzazione, oltre a numerose iniziative culturali. Pur riconoscendo «le criticità ancora presenti», l’Amministrazione ribadisce la volontà di proseguire il percorso avviato con il progetto «Identità e futuro per Zambrone», indicato come una visione di lungo periodo, «ben oltre il 2027, con equilibrio, concretezza e attenzione costante alla comunità».


