sabato,Aprile 27 2024

Disservizi nella sanità vibonese, l’Udicon chiede un confronto con l’Asp

Ricordati i problemi agli uffici ticket di Moderata Durant e dell’ospedale di Tropea, oltre alla scarsa informazione per l’utenza

Disservizi nella sanità vibonese, l’Udicon chiede un confronto con l’Asp

“Non sembrano avere fine le emergenze della sanità in Calabria ed i relativi disservizi a spese dei cittadini”. Così in una nota il vice presidente regionale dell’U.Di.Con, Domenico Iamundo, che ricorda come “all’ospedale di Tropea si sono registrate lunghe ore di attesa da parte dei cittadini all’ufficio ticket per poi apprendere la notizia che, inspiegabilmente, l’ufficio sarebbe rimasto chiuso”. Lo stesso episodio, ricorda Iamundo, “si è verificato oggi a Vibo Valentia dove decine di cittadini in fila hanno trovato chiusi gli sportelli di via Moderata Durant senza nessun avviso sulle cause della sospensione del servizio”.

Quanto accade “nell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo è francamente inaccettabile – prosegue il responsabile provinciale U.Di.Con. Piero Marrella – con lunghe ore di attesa, prolungate sino alle 10,30 quando i cittadini, ormai stanchi, sono stati informati con poche righe affisse al vetro dello sportello dell’esistenza di un problema. È evidente che qualcosa non torna in questa vicenda, perché non è possibile che un cittadino, nella maggior parte dei casi proveniente dal comprensorio, dopo i vari disagi per raggiungere l’ufficio ticket, sia costretto a sostare per ore senza poi poter accedere al servizio”. Secondo Iamundo, “chi gestisce la sanità calabrese deve dare risposte immediate sulle cause delle chiusure alternate degli uffici ticket degli ospedali civili del territorio che creano notevolissimi disagi ai cittadini del Vibonese. Faremo presente ulteriormente nelle prossime ore ai vertici della sanità calabrese ed ai dirigenti dell’Asp di Vibo Valentia circa i tempi biblici necessari per una visita medica, i disservizi degli uffici ticket e la totale assenza di informazioni per l’utenza. I numeri parlano chiaro, il servizio sanitario calabrese è in forte crisi e non solo per l’ufficio ticket, ma per colpa di una gestione sbagliata che noi dell’U.Di.Con abbiamo già denunciato diverse volte. È necessario un confronto serio per individuare con chiarezza gli interventi immediati necessari per arrivare ad una programmazione sanitaria funzionale ed utile ai cittadini ed ai lavoratori del settore. La paralisi gestionale è sotto gli occhi di tutti – conclude Iamundo – e chiederemo ai vertici dell’Asp di Vibo ed ai commissari della sanità calabrese l’immediato ripristino del servizio ticket o saremo costretti a denunciare nelle sedi competenti l’interruzione di un pubblico servizio”. LEGGI ANCHE: Sanità, ufficio ticket chiuso a Vibo: protestano gli utenti – Video

 

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