martedì,Maggio 14 2024

Covid, Occhiuto: «I no vax stiano a casa, ho chiesto al Governo lockdown selettivo»

Il presidente della Regione Calabria severo con chi rifiuta il siero: «No alle restrizioni per chi si è vaccinato, non si può pagare per i comportamenti altrui»

Covid, Occhiuto: «I no vax stiano a casa, ho chiesto al Governo lockdown selettivo»
Il presidente Roberto Occhiuto

«Sono contrario ad ogni restrizione di libertà per i vaccinati. Abbiamo chiesto agli italiani e ai calabresi di vaccinarsi, e chi sceglie la scienza non può pagare per i comportamenti altrui. Non vaccinarsi è una libera scelta, che giudico irresponsabile, ma questa libera scelta ha delle conseguenze». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervistato all’interno del programma “24 Mattino”, su Radio 24. Il governatore ha quindi spiegato di aver chiesto al Governo la possibilità di fare un lockdown selettivo per i no vax. [Continua in basso]

«La Calabria – ha spiegato – è una Regione che ha la sanità commissariata, quindi evidentemente abbiamo problemi superiori rispetto ad altre realtà. E la pressione sulla rete ospedaliera sta aumentando in queste settimane soprattutto per ricoveri che interessano coloro che non si sono vaccinati. Non possiamo correre rischi – ha sottolineato – a causa di una minoranza: i non vaccinati stiano a casa».

Quindi l’esempio di Platì, nel Reggino: «In Calabria ho fatto la ‘zona rossa’ solo a Platì, un Comune che ha meno del 30% dei vaccinati. Qualche settimana fa sono andato in questa cittadina reggina, ho fatto aprire un centro vaccinale ed ho detto agli abitanti: vaccinatevi o vi metto in ‘zona rossa’. Il primo giorno si sono vaccinati in 40, il secondo in 20, poi sempre meno. E adesso sono in ‘zona rossa’, e resteranno a casa».

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