lunedì,Ottobre 7 2024

Terapia intensiva Covid, tempi lunghi per Vibo Valentia -Video

A Lamezia Terme già assegnati i lavori finanziati dal Ministero della Salute, mentre per lo Jazzolino bisognerà attendere altri dieci giorni

Terapia intensiva Covid, tempi lunghi per Vibo Valentia -Video
L'area dove sorgeranno le strutture delle terapie intensive

Mentre a Lamezia Terme sono stati assegnati i lavori per la realizzazione di 10 posti di Terapia Intensiva Covid, previsti nell’area esterna al Presidio ospedaliero Giovanni Paolo II – saranno completati e consegnati il 30 aprile – , a Vibo Valentia i tempi si allungano. “Entro 10 giorni – fanno sapere dalla Regione Calabria – saranno affidati i lavori per la realizzazione di altrettanti posti letto, solo in seguito potranno partire gli interventi”. E intanto davanti allo Jazzolino l’area è già pronta ad ospitare i moduli. Il terreno è stato spianato e transennato non senza polemiche, per via della decisione di radere al suolo gli alberi secolari. [Continua in basso]

«Vogliamo essere pronti ad ogni evenienza»

Terminati gli adempimenti burocratico-amministrativi si procederà dunque con i lavori. Si tratta di due nuovi presidi sanitari straordinari operativi, uno a Lamezia e l’altro a Vibo, per poter affrontare un eventuale peggioramento della situazione epidemiologica. Finanziate dal Ministero della Salute, le strutture saranno allestite dalla Protezione civile nazionale e realizzate in collaborazione con la Marina militare.
«Vogliamo essere pronti ad ogni evenienza – dichiarava a metà gennaio il presidente della Regione, Roberto Occhiuto – proprio perché in Calabria la situazione della sanità è più complessa rispetto alle altre regioni».

Il Covid allenta la corsa

Situazione epidemiologica oggi in netto miglioramento. Nessuna corsa contro il tempo dunque, ora che il virus sembra avere allentato la presa e gli ospedali non più sotto pressione. Ma una chiara necessità di potenziare il sistema sanitario per non farsi trovare ancora una volta impreparati davanti a una possibile nuova ondata, soprattutto alla luce delle tante carenze. Ne sa qualcosa Vibo Valentia, il capoluogo calabrese che attende da vent’anni la costruzione del nuovo ospedale e che non ha una terapia intensiva Covid.

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