mercoledì,Maggio 1 2024

Nicotera, servizio di Guardia medica: il sindaco annuncia querela contro Asp e Regione

La decisione di Giuseppe Marasco a seguito del "sistematico disservizio" e l'evidente "pregiudizio anche dell'immagine del Comune"

Nicotera, servizio di Guardia medica: il sindaco annuncia querela contro Asp e Regione
La Guardia medica di Nicotera
Il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco

“Purtroppo, ormai con episodi che si ripetono sistematicamente, il servizio di Guardia medica viene completamente interrotto per giorni interi e ciò, in particolare, si verifica nei momenti più critici ossia in concomitanza con le festività più importanti”. A metterlo nero su bianco è il primo cittadino di Nicotera, Giuseppe Marasco il quale, attraverso i canali social, annuncia che presenterà formale querela contro “il personale e legale rappresentante dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia nonché della Regione Calabria – precisa – ciascuno per la propria competenza in ordine ai fatti previsti dalla legge come reati procedibili d’ufficio o a querela”, poiché ritiene di essere “vittima del reato di interruzione di pubblico servizio con conseguente lesione dell’immagine anche del Comune di Nicotera”. La decisione di Marasco era già stata ventilata nelle scorse settimane, in quanto frutto di un “immobilismo dell’Asp” che comprometterebbe l’assistenza sanitaria dei cittadini di Nicotera e Limbadi. [Continua in basso]

I fatti esposti dal sindaco: “A partire dal 2022, sulla base di una carenza di personale, il servizio di Guardia medica veniva ridotto a 12 ore e tale riduzione veniva assicurato dall’Asp che sarebbe stata temporanea, – spiega Giuseppe Marasco – purtroppo, invece, soprattutto nel corrente anno, si assiste a una interruzione del servizio, giustificata da “carenza di personale medico”. Nello specifico, si riportano i gravi disservizi nelle giornate del 15, 28 e 29 gennaio e, da ultimo – precisa il sindaco – in coincidenza con la Pasquetta per ben 24 ore”. La carenza di personale, secondo Marasco “non può minimamente giustificare l’interruzione di un pubblico servizio essenziale istituito a tutela della salute dei cittadini che, sistematicamente, si ritrovano privi di assistenza medica con evidente pregiudizio anche dell’immagine del Comune di Nicotera che viene accusato di non garantire alla propria cittadinanza una adeguata e continuativa assistenza medica”. Il sindaco conclude rimarcando che “l’Asp di Vibo Valentia unitamente alla Regione Calabria era ed è tenuta ad attivarsi in modo tale da superare le criticità della carenza di personale”.

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