Ospedale di Serra, la medicina interna ha due nuove dottoresse: soddisfatto il sindaco
Le professioniste sono state assunte a tempo indeterminato. Il sindaco Alfredo Barillari: «Il nostro impegno per un miglioramento delle prestazioni sanitarie e dei servizi resta immutato»
L’ospedale di Serra San Bruno, ormai da tempo al centro di battaglie per le condizioni critiche in cui versa, – disagi comuni in tutta la provincia – apre le porte a due nuove dottoresse. La struttura sanitaria del comune montano, dove sono stati destinati anche alcuni medici cubani, da oggi avrà dunque in forza due giovani professioniste e il sindaco Alfredo Barillari, soddisfatto, dà loro un caloroso benvenuto “alle dottoresse Federica Giofrè e Giuseppina Potenza, in servizio presso il reparto di medicina interna dell’ospedale San Bruno. Due giovani donne calabresi assunte a tempo indeterminato grazie al concorso più volte chiesto all’Asp fin dal 2021 e indetto dall’allora commissario straordinario Giuseppe Giuliano il 16 marzo 2023 con delibera n. 494. Un concorso annunciato da decenni – spiega il primo cittadino – e che solo ora vede una graduatoria definitiva della quale chiediamo sin d’ora lo scorrimento per immettere nel servizio sanitario più medici possibili. Il nostro impegno per un miglioramento delle prestazioni sanitarie e dei servizi presso il “San Bruno” resta immutato e costante, condividendo altresì qualsiasi battaglia “genuina” e non politicizzata che proviene “dal basso”. Ciò che invece non condividiamo sono gli inviti strumentali a manifestazioni che sistematicamente si trasformano in attacco politico“. Il sindaco alza un muro “ad alcuni comportamenti e affermazioni che ledono l’immagine di tutta una comunità e alcuni striscioni che si rivelano in contrasto con le regole di civiltà oltre che con le norme di legge, tanto che la Polizia ne ha richiesto la rimozione, senza alcuna specifica richiesta. Come amministrazione comunale – precisa Barillari -, continueremo a seguire le strade che la legge e il ruolo ci impongono continuando a lottare presso tutte le sedi politiche e istituzionali che possiamo raggiungere e consapevoli che insieme, cittadini e Istituzioni, possiamo fare tanto per la tutela dei nostri diritti”. Nei giorni scorsi, proprio a difesa del nosocomio, il comitato “San Bruno” unitamente a cittadini, associazioni e politici, ha manifestato davanti alla Cittadella regionale contro le condizioni della sanità del comprensorio. La protesta, con tanto di megafoni e striscioni, è stata solo l’ultima di diverse manifestazioni organizzate dal comitato civico del comune di Serra San Bruno.
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