mercoledì,Maggio 8 2024

Covid, la variante inglese è in Italia: stop ai voli dalla Gran Bretagna

Primo paziente italiano contagiato sbarcato a Fiumicino e posto in isolamento. Rezza: «La mutazione aumenta la trasmissibilità ma non l’aggressività clinica né la risposta ai vaccini»

Covid, la variante inglese è in Italia: stop ai voli dalla Gran Bretagna
Controlli all'aeroporto di Lamezia Terme (Repertorio)

La variante “inglese” del Covid che si propaga più velocemente fa paura e crea ulteriore scompiglio in un continente già alle prese con una complicata gestione della pandemia durante le feste di Natale: così praticamente tutta Europa, inclusa l’Italia, ha deciso di sospendere i voli con la Gran Bretagna. Ma la mutazione del virus circola già nel Continente e nella serata di ieri l’Italia ha annunciato di aver riscontrato un soggetto positivo alla nuova variante.

“Il paziente, e il suo convivente rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno seguito tutte le procedure stabilite dal ministero della Salute”, ha fatto sapere lo stesso ministero in una nota.

Entro l’estate potremmo avere anche il vaccino italiano” sviluppato dalla ReiThera assieme all’Istituto Spallanzani. Ha assicurato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli nel corso di una intervista televisiva.

“La variante di Sars-CoV2 che sta circolando in questo momento a Londra e nel sud est dell’Inghilterra, presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike. Nonostante si ipotizzi che queste mutazioni possano aumentare la trasmissibilità del virus, non sembrano alterare né l’aggressività clinica né la risposta ai vaccini”, ha detto il direttore generare della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

Quanto al vaccino, secondo l’università di Oxford (che sta lavorando al farmaco con AstraZeneca), la nuova variante “non preoccupa”. Per evitare brutte sorprese, comunque, le cancellerie europee hanno deciso di correre ai ripari, di fatto isolando la Gran Bretagna. La stretta, come spesso accade in ambito Ue, è avvenuta in ordine sparso. Ha iniziato l’Olanda, sospendendo i voli con Londra fino al primo gennaio. Poi è stato il turno del Belgio (anche i treni) e dell’Italia. L’ordinanza, annunciata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio e firmata dal titolare della Salute Roberto Speranza, è già entrata in vigore, fino al 6 gennaio. E l’ultimo volo della British da Londra è atterrato nel pomeriggio a Fiumicino. Una decisione preso dopo un “confronto con gli scienziati”, ha spiegato Speranza. Lo stop ai voli è stato deciso anche dalla Germania che, come presidente di turno dell’Ue, si è attivata per fare il punto della situazione con i partner.

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