mercoledì,Maggio 1 2024

Nicotera, con l’evento Instagram a passeggio tra storia e bellezza – Foto

L'Instameet organizzato da Igers Vibo Valentia e Igers Calabria ha visto decine di visitatori in tour tra i vicoli e le piazze della cittadina. Aperto in via straordinaria il Castello Ruffo

Nicotera, con l’evento Instagram a passeggio tra storia e bellezza – Foto
L'affaccio sul mare dalla balconata del Castello Ruffo

Non solo la bellezza di un paesaggio che spazia dalla piana di Gioia Tauro all’Aspromonte, dallo Stretto di Messina alle isole Eolie. Non solo scorci suggestivi tra le case antiche, i vicoletti e le piazzette del borgo. Il popolo di Instagram che ieri si è ritrovato a Nicotera ha potuto anche ascoltare e scoprire la sua storia millenaria, che ha visto greci, romani, normanni abitare questi luoghi e plasmarne cultura e tradizioni.
Il tutto è stato possibile grazie a “Instameet Nicotera”, l’evento organizzato dalle community di Instagram Igers Vibo Valentia e Igers Calabria in collaborazione con l’associazione Blue Green Calabria e la delegazione Fai di Vibo: un modo per uscire dai social e visitare i luoghi di cui spesso ammiriamo le bellezze solo in foto. Ma anche un’occasione di promozione per il territorio prescelto, con i partecipanti pronti ad immortalare ogni angolo di bellezza per postarlo e farlo conoscere ai propri amici virtuali. Si tratta del secondo Instameet che si tiene in provincia, il primo aveva interessato nell’ottobre scorso Tropea. [Continua in basso]

Porta Palmentieri

Decine i presenti, provenienti dal Vibonese e non solo. Macchine fotografiche e smartphone in mano, il tour è partito da piazza Garibaldi e ha toccato i punti principali del centro storico. Il Borgo, l’antico quartiere ebraico Giudecca e poi porta Palmentieri, l’unica ancora in piedi delle sette porte di accesso alla città di epoca normanna. Immancabile la visita alla Concattedrale con i suoi tesori: la Madonna scolpita da Antonello Gagini e il cinquecentesco crocifisso che porta ancora i fori dei colpi di archibugio sparati dai saraceni durante un’incursione nel 1638. Il pezzo forte è stato però l’ingresso nel castello settecentesco dei Ruffo di Calabria: sede in passato del museo archeologico e di quello della civiltà contadina, è, infatti, ormai chiuso da oltre un decennio. È stata dunque una vera e propria eccezione potervi accedere e affacciarsi dalla ampia balconata che dà sul mare.

A fare da cicerone lungo tutto il percorso è stato il consigliere comunale con delega alla cultura Giuseppe Leone, che ha intrattenuto i suoi ascoltatori con note storiche e curiosità sulla Nicotera del passato. E non sono mancati, infine, i prodotti tipici del luogo: la giornata si è conclusa infatti con una degustazione di vini, pane e olio, zeppole e frittelle.

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