martedì,Marzo 19 2024

Mattarella a Pizzo: «La ripartenza delle scuole è il segno del Paese che riparte»

Il Presidente della Repubblica: «La scuola è ossigeno per la società. Abbiamo una scuola di valore grazie al personale e all'impegno degli studenti»

Mattarella a Pizzo: «La ripartenza delle scuole è il segno del Paese che riparte»
L'intervento di Sergio Mattarella a Pizzo

«Rivolgo un saluto di cordialità ai presenti e alla scuola chi ci ospita. Al ministro Bianchi, a Flavio Insinna e Andrea Delogu, alla Rai, agli artisti, agli atleti per la loro presenza, per tutti a Jacobs e Monica Contraffatto. Un saluto ai ragazzi delle scuole, a Spinazzola. Ai ragazzi delle scuole e l’orchestra e il direttore che ci hanno accompagnato in modo eccellente. Oggi è un giorno speciale, allegro. Come ogni anno è un giorno speciale e quest’anno è speciale perché la scuola ricomincia». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Pizzo per la cerimonia dell’inaugurazione dell’anno scolastico svoltasi all’Istituto Nautico. Il Capo dello Stato ha poi fatto presente che «la ripartenza delle scuole a pieno regime è il segno dell’Italia che riparte. Lo studio, le relazioni, le amicizie che ripartono e questo trasmette energia. La scuola è ossigeno per la società. Abbiamo una scuola di valore grazie al personale e all’impegno degli studenti. Soffriamo di ritardi antichi. In queste settimane – ha aggiunto Mattarella – abbiamo assistito all’impegno di tutti per garantire la ripartenza, interventi strutturali e organizzativi al fine di assicurare il diritto allo studio, investimenti che serviranno per avere una scuola più moderna. La scuola non è un capitolo accessorio». [Continua in basso]

Il Covid

«La pandemia ha arrecato dolori e lutti, ha creato diseguaglianze, ha ridotto opportunità. I giovani hanno pagato un prezzo molto alto. Non dobbiamo nemmeno dimenticare le risposte positive, la generosità e il coraggio che tanti hanno dimostrato. Rinunciare alla scuola in presenza è stato un sacrificio sofferto. Grazie al personale scolastico è stato possibile garantire la Dad. Nella scuola che riparte è bene dare continuità alla formazione digitale. La Dad ha evidenziato i divari in vari luoghi del paese. Abbandoni scolastici e impoverimento educativo si sono aggravati. Lo spirito e la passione civile devono aiutarci a lavorare in tal senso».

La solidarietà

Mattarella ha, quindi, ricordato che «non sono rari i casi di giovani che hanno donato i pc a chi non lo aveva. E questo costituisce un patrimonio prezioso. A tante ragazze e ragazzi la pandemia ha fatto comprendere il valore del noi. È importante l’adesione dei giovani alla campagna vaccinale. Non di rado nelle famiglie sono stati i giovani a fare per primi i vaccini. Merita attenzione l’adesione dei ragazzi. La scuola – ha detto ancora il Presidente – deve sapere curare le eccellenze. La cultura, la responsabilità, il metodo sono le risorse di cui voi giovani avete bisogno per essere protagonisti nella società. La scuola è il primo luogo che sperimenta le diversità come ricchezza».

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