venerdì,Maggio 17 2024

Mileto piange la scomparsa del medico-scrittore Francesco Antonio Giordano

Da anni al nord Italia, è stato stroncato da un tumore. Conscio della malattia, ad agosto era voluto tornare in Calabria per accommiatarsi dalla sua gente

Mileto piange la scomparsa del medico-scrittore Francesco Antonio Giordano
La chiesa di Mileto e nel riquadro Francesco Antonio Giordano
Francesco Antonio Giordano

È deceduto il medico-scrittore vibonese Francesco Antonio Giordano. La sua dipartita terrena è giunta nelle scorse ore a Corsico, provincia di Milano, dove viveva da decenni con la propria famiglia. Da uomo di medicina qual era, aveva accompagnato con garbo e competenza tanti pazienti all’ultimo stadio della loro esistenza. Conscio del fatto che in questa situazione si trovava lui stesso e che il male incurabile che lo attanagliava da qualche anno gli lasciava ormai poche settimane di vita, nel corso del periodo estivo è voluto ritornare nella terra natia per riavvolgere il nastro della propria esistenza. In Calabria è giunto con l’amata moglie Sonia, colei che era riuscita a smussare gli angoli spigolosi del suo carattere e a fargli intravedere il mondo a tinte più tenui. Lo scorso 29 agosto, il commovente commiato alla “sua” Mileto, con la presentazione del romanzo “Il ragazzo del tutto o niente”. [Continua in basso]

La presentazione del libro

A palazzo San Giuseppe ne era scaturito un incontro ricco di contenuti e contrassegnato da momenti di intenso impatto emotivo. Una sorta di ultimo abbraccio e di saluto affettuoso alla propria gente, voluto da chi si riteneva consapevole del fatto che stava per lasciare definitivamente questa terra e i propri cari. Da quel giorno sono passate solo poche settimane. Oggi, purtroppo, il 67enne medico-scrittore non c’è più, il suo cuore ha smesso di battere da qualche ora vinto dalla malattia. Ci lascia in eredità il suo notevole bagaglio culturale, professionale, umano e spirituale, il suo amore per la libertà e il ripudio di ogni forma di violenza, soprattutto nei confronti delle donne, il suo esempio, il coraggio nell’affrontare la malattia, l’amore per la terra che lo aveva partorito e da cui si era ritrovato a partire. Domani sera, nella sua Mileto, vi farà ritorno per sempre.

I funerali saranno celebrati mercoledì alle 16.30, nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità che lo ha visto muovere i primi passi e crescere. La salma, per suo espresso desiderio, sarà seppellita nella cappella di famiglia, situata nel locale cimitero comunale. Nel posto che lui si è scelto di persona, dopo essersi fatto accompagnare dall’inseparabile moglie Sonia… poco prima di ripartire per il nord Italia.

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